MICHELA BERTI
Eventi e fiere

Borgo Cappuccini, inno alla donna. Morozzi e i dipinti al femminile

Una carrellata di fotografie tra i tanti personaggi che sono stati immortalati dall’artista

La sua passione per l’arte unita all’amore per Borgo, il quartiere nel quale vive da anni, si sono unite nel progetto delle saracinesche che raccontano delle storie. Antonio Morozzi, poliedrico artista labronico, ha trasformato Borgo in una galleria a cielo aperto. Sulle saracinesche ci sono volti di personaggi famosi della nostra città ma anche di artisti di fama nazionale e internazionale. E un’intera strada è stata dedicata alle donne "perchè sono poco rappresentate – dice Morozzi – e io ho voluto ricordare alcuni nomi che hanno fatto la storia della nostra città". Ed ecco che nella passeggiata in Borgo incontriamo Bebe Vio "La scherma e l’arte non sono nelle mani, sono nella testa". Ci sono Mina, Raffaella Carrà, Mia Martini e Loredana Bertè che ha ringraziato in un post Morozzi per averla ricordata con l’amata sorella, Anna Magnani, Virna Lisi, Maya Angelou "Sii l’arcobaleno nelle nuvole del tuo pensiero" e Janis Jopli "puoi distruggere il tuo presente preoccupandoti del tuo futuro". Non si è dimenticato della grandi scrittrici come Grazia Deledda, della attrici come Audrey Hepbur. E di Amy Winehoise ha ricordato "la musica è l’unica cosa che ti dà molto e non ti toglie nulla". I colori di Fruida Kalo e i capelli inconfondibili di Samantha Cristoforetti. Antonio Morozzi ha tracciato i loro profili, ha catturato i loro sguardi in questo percorso davvero unico nel cuore della nostra città. I passanti non si tirano indietro quando chiediamo loro di farsi immortalare davanti ad una di queste rappresentazioni. Perchè quelle saracinesche abbassate hanno ripreso vita, anche di giorno.

E’ l’umanità che ci accompagna in questo viaggio in Borgo e ci fa riflettere su quanto straordinaria sia stata la vita di queste donne portatrici di forti messaggi di coraggio e voglia di farcela.