
Attività fondata da Antonio Manzi e dalla moglie Cesarina a Porta San Giovanni. Non è solo un bar, ma un piccolo museo del gusto e della memoria.
Bar Gelateria dei Combattenti: un secolo di gusto e tradizione a San Gimignano. Nel cuore di San Gimignano, all’ingresso della storica Porta San Giovanni, si trova uno dei locali più caratteristici e longevi del territorio valdelsano: il Bar Gelateria dei Combattenti. Fondato nel 1924 da Antonio Manzi e da sua moglie Cesarina. Oggi a guidarlo sono le sorelle Brunella e Claudia Corsi, ovvero le figlie di Tina, che ha guidato il locale dagli anni 50 in poi,ovvero le nipoti di Antonio Manzi detto Tono del bar. Una tradizione che si sta tramandando di generazione in generazione,infatti adesso anche i figli di Brunella lavorano nel locale e nell’annessa enoteca. L’attenzione alla qualità degli ingredienti, l’amore per il territorio e il rispetto delle ricette originali sono i tratti distintivi che hanno fatto di questo luogo un’istituzione, non solo per i cittadini di San Gimignano ma anche per i numerosi turisti che ogni anno visitano la cittadina medievale. Il locale si distingue anche per la sua singolare collocazione: occupa il piano terra dell’antica chiesa della Madonna dei Lumi, con una facciata caratterizzata da tre archi medievali che invitano ad entrare in un ambiente accogliente e ricco di storia. Uno dei tre archi appunto è l’ingresso nel locale, mentre una è dedicata al gelato e l’altra ad una porchetta di alta qualità. Tra le numerose specialità offerte, spicca il celebre gelato al gusto al Panpepato, ma anche al Ricciarello di Siena, che nel 1997 ha valso alla gelateria il prestigioso premio Spatola d’Oro. Ma le sorprese non finiscono qui c’è anche il gusto ai Pistilli di Zafferano,tutti e tre sapori che rievocano dolci locali, ma viene anche dato spazio all’innovazione come il sorbetto lime e salvia e al pomodoro e basilico con ingredienti proprio dell’orto di Claudia . Il bar gelateria nel corso del tempo ha ricevuto numerosi premi ed attestati, due anni fa premiata anche dalla Camera di Commercio per la longevità e l’anno scorso non sono mancati diversi riconoscimenti per i 100 anni.
Nel 2003 è stata aperta anche un’enoteca locata proprio di fronte al bar gelateria con più di mille etichette di vino locale e non solo ma caratterizzata da un’ampia selezione di whisky e gin internazionali e locali. L’ultima uscita della gelateria, che ha vinto un concorso nel 2023 al Gelato Festival, è il gusto di gelato Before Eight, ovvero il gelato al caffè corretto alla sambuca,proposto proprio per celebrare i 100 anni. Oltre alla gelateria, il Bar dei Combattenti è anche un ottimo punto di ristoro. All’interno dell’accogliente saletta dell’anno 1000 è possibile gustare un’ampia varietà di piatti veloci ma genuini, come taglieri e panini con salumi e formaggi locali, pizze espresse, bruschette e primi piatti caldi della cucina italiana. La creperia aggiunge un tocco di dolcezza in più, ideale per uno spuntino pomeridiano. Per concludere il pasto, non può mancare un assaggio delle dolcezze senesi: panforte, cantuccini e ricciarelli di produzione artigianale chiudono il cerchio di un’esperienza gastronomica che sa di casa, di storia e di autenticità.
Il Bar Gelateria dei Combattenti non è solo un luogo dove mangiare o prendere un gelato: è un piccolo museo anche della memoria,in cento anni sono avvenuti molti episodi da accennare, come al passaggio della seconda guerra,dove il locale era stato sequestrato dagli ultimi tedeschi che avevano occupato la città ,oppure negli anni successivi dove una delle prime televisioni della città trasformavano il locale in un mini cinema ,la televisione veniva posizionata sulla porta d’ingresso e per vedere il miracolo della tecnologia i cittadini arrivavano con la sedia da casa occupando la strada. Questi sono solo 2 episodi dei tantissimi accaduti in questo locale ricco non solo di sapori ma anche di storia appunto una storia lunga più di cento anni.
Lodovico Andreucci