In mostra "Divismo, Spettacolo e Cultura" La Bussola di Bernardini si racconta

Arte / Promossa da Comune di Seravezza e Fondazione Terre Medicee apre una rassegna di foto e documenti inediti, presentati per la prima volta al pubblico

Nella sezione "Bussola on Stage" è rappresentato anche il concerto di Fabrizio De André

Nella sezione "Bussola on Stage" è rappresentato anche il concerto di Fabrizio De André

“Divismo, Spettacolo, Cultura (1950-1980). La Bussola di Bernardini” è stata inaugurata lo scorso 12 aprile e sarà visitabile fino al 29 settembre. Per la prima volta, presentati da Comune di Seravezza e Fondazione Terre Medicee, sarà accessibile a tutti la visione di documenti e immagini inediti del ricchissimo archivio della Bussola di Sergio Bernardini. La Bussola è un locale della Versilia che in quegli anni ha ospitato alcuni tra i maggiori divi di tutto il mondo. La mostra, allestita nei saloni del cinquecentesco Palazzo Mediceo e nel salone espositivo delle Scuderie Granducali, si articola in ventisei sezioni in cui vengono raccontati gli incredibili avvenimenti accaduti in quel periodo in cui vennero ospitati personaggi come Louis Armstrong, Ella Fitzgerald, Ray Charles, Aretha Franklin, Juliette Greco, Gilbert Becaud, Johnny Halliday,  Charles Aznavour e che lanciò figure quali Mina e Adriano Celentano. Nella mostra è presente anche una sala dedicata al “Bussolotto”, ovvero uno spazio molto isolato, altra geniale idea di Bernardini, di grande qualità e dai gusti molto raffinati. Tra i nomi, al tempo emergenti, più importanti del cabaret sicuramente c’è quello di Paolo Villaggio, che si esibì in una serata. Altra testimonianza dell’importanza di questo locale è il fatto che Vittorio Gassman decise di ambientarci una scena del film “La Congiuntura”. Una sezione viene poi dedicata alla parte “Bussola on Stage” in cui vengono raccontati i viaggi che Bernardini intraprese negli Stati Uniti e dai quali riuscì a portare nel suo locale nomi di grande spicco. Oltre agli Stati Uniti, un’altra meta fondamentale fu Parigi. Anche dalla Francia furono diversi gli artisti di spicco portati in Versilia. Sempre nella sezione “Bussola on Stage” è rappresentato il concerto di De André del 1975. Negli anni 70’, infatti, furono davvero tantissimi gli artisti famosi ancora oggi a esibirsi lì: tra gli altri Lucio Battisti, Raffaella Carrà, Loredana Bertè, Mia Martini, Patti Pravo, Franco Califano, Claudio Baglioni, Riccardo Cocciante, Alighiero Noschese, Domenico Modugno, i Camaleonti, i Giganti e l’Equipe 84. A chiudere tutte queste sezioni c’è quella dedicata a “Bussola Domani” in cui si racconta la costruzione del teatro tenda che per la grandezza permise a Bernardini di abbattere i prezzi dei biglietti e rendere i concerti accessibili a chiunque. Per il prezzo dei biglietti è valida l’opzione dell’intero a 10 euro e quella del ridotto a 8 euro. Questa mostra rappresenta la storia di un’eccellenza italiana in uno specifico ambito e, anche per questo, è assolutamente da non perdere.