Una vittoria all’Arena che manca da 30 anni

Otto decadi di sfide, da prima della guerra al dicembre del 2016. Il Bari ha festeggiato però soltanto due volte. In otto occasioni è stato pareggio.

Una vittoria all’Arena  che manca da 30 anni

Una vittoria all’Arena che manca da 30 anni

Quella con i "galletti" pugliesi è una sfida che percorre oltre ottant’anni della storia nerazzurra. Il primo confronto tra lo Sporting Club e la compagine biancorossa andò in scena il 15 febbraio 1942, nel torneo di Serie B: i nerazzurri guidato dal mago ungherese Ging strapazzarono i rivali con un netto 3-1, firmato dalle marcature di Di Benedetti, Faccenda e Moalli. Un successo di grande prestigio, visto che il Bari dominò quella stagione, staccando il biglietto per la promozione in Serie A: il Pisa chiuse con un buon sesto posto nonostante un gruppo rinnovato nel corso dell’estate. Le due sfide successive rappresentano anche dei primati, in termini di punteggio, per lo Sporting Club: nel 1950 e nel 1967 – sempre in Serie B – i nerazzurri riuscirono a imporsi per 5-3 e per 5-2, conquistando due delle vittorie più pirotecniche nella propria storia in cadetteria. L’8 novembre 1970 il Bari centrò il primo successo all’Arena Garibaldi (si giocava in B): 1-2 il risultato in favore dei pugliesi. Dalla sfida successiva, disputata il 6 gennaio 1980 in cadetteria, ebbe inizio una serie di pareggi terminata nel 1987: cinque segni ‘X’ chiusi dallo 0-0 del 6 ottobre 1985 in Serie A. Nel 1987 la coppia composta da Cecconi e Piovanelli firmò il ritorno al successo del Pisa al cospetto del Bari, nella stagione che culminò con la promozione in A centrata all’ultima giornata in casa della Cremonese. E proprio questa vittoria dette il via ad altri due trionfi: 1-0 nel 1991 in A (sigillo di Fiorentini) e medesimo punteggio nel 1993 in B (gol partita di Scarafoni). Nell’annata del fallimento della società di Anconetani la sfida terminò in parità: il 2-2 venne confezionato dalle reti di Susic e Rotella per i nerazzurri, pareggiate dai gol di Montanari e Barone per gli ospiti.

La discesa negli inferi del club nerazzurro interruppe i confronti con il club pugliese, ripresi soltanto nel nuovo millennio con il ritorno del Pisa in cadetteria. Nella magica stagione 2007-2008, con Ventura sulla panchina, la cavalcata partì proprio dallo strepitoso successo al "San Nicola" griffato dalla doppietta di Nacho Castillo. Un girone dopo, il 26 gennaio 2008, il Bari guidato da Conte impose l’1-1 ai nerazzurri. Nel campionato successivo i "galletti" riuscirono a fare il colpaccio grazie al gol siglato da Guberti in apertura di gara: al termine di quella stagione i pugliesi, ancora allenati da Conte, festeggiarono la A; per il Pisa invece non serve ricordare l’epilogo.

L’ultimo incrocio è quello del 9 dicembre 2016, in B, quando sugli spalti fece capolino per la prima volta Giuseppe Corrado, vicinissimo all’acquisto del club (perfezionato circa due settimane dopo): la sfida terminò 0-0. A conti fatti, quindi, nei 16 precedenti giocati all’Arena sono maturati 6 successi nerazzurri, 2 sconfitte e 8 pareggi. Il Pisa (nella foto Calabresi) non conquista i tre punti contro i pugliesi da ben trent’anni.

M.A.