Sfida Aquilani-Vivarini, la diversa via del gol

I nerazzurri sono una cooperativa: 19 calciatori a segno. Mentre i calabresi puntano sui singoli come Vandeputte, Iemmello e Biasci

Il calcio è un gioco meraviglioso perché per raggiungere l’obiettivo a cui tutti ambiscono – scagliare la palla in fondo alla rete avversaria e conquistare la vittoria – esistono molteplici vie. È il caso del Pisa e del Catanzaro, chiamate questa sera a sfidarsi a colpi di manovra palla a terra, fraseggio corto e dinamismo in tutte le zone del campo per decretare quale sia la variante più efficace del concetto calcistico sostenuto da Alberto Aquilani e Vincenzo Vivarini. A un primo sguardo generico la differenza principale che emerge tra lo schieramento nerazzurro e quello giallorosso è lo sbocco della costruzione del gioco: il Pisa è andato in rete con 19 interpreti differenti, guadagnandosi il primo posto in questa speciale classifica del torneo cadetto; il Catanzaro invece ha beneficiato delle segnature di 12 calciatori, assestandosi dalla parte opposta della graduatoria. A fronte, infatti, di numeri realizzativi vicini tra di loro – 45 centri per lo Sporting Club, 53 quelli della compagine calabrese – la differenza viene marcata dalla presenza di un "solista". Il miglior realizzatore della squadra di Aquilani è Mattia Valoti. Il numero 27 ha toccato quota dieci anche con il Pisa grazie alla doppietta siglata con la Feralpisalò. Dietro di lui, purtroppo per il Pisa, c’è il vuoto: Bonfanti è a quota 4 (tutti segnati dal suo arrivo a gennaio), mentre Barbieri, Canestrelli, Mlakar e Matteo Tramoni sono a 3. Il Pisa può contare anche su una vasta gamma di suggeritori: sono infatti ben 18 i nerazzurri che hanno messo a referto almeno un assist vincente. In questa classifica il primato è detenuto da D’Alessandro e Tourè, entrambi a quota 3. Niente a che vedere con il miglior "passatore" della cadetteria, che milita proprio nel Catanzaro: il belga Jari Vandeputte ha scodellato già 11 assist. I centri dell’ex attaccante della Viterbese per altro sono 9 e completano alla perfezione il rendimento degli altri due interpreti d’eccezione della manovra offensiva calabrese: capitan Pietro Iemmello ha realizzato 13 gol e 5 assist, mentre il sangiulianese Tommaso Biasci ha toccato quota 10 centri e 2 suggerimenti vincenti per i compagni.