
Mister Menichini durante il ritiro estivo
Menichini l'ha segnalato fin da subito: "La Serie C è sempre più simile alla B. Le neopromosse come Sambenedettese, Livorno e Ravenna non sono semplici comparse: sono piazze ambiziose, con voglia di stupire. Questo rende il girone molto complicato, per livello tecnico e potenziale economico delle squadre. Servirà adattarsi in fretta, senza bruciare le tappe". E se lo dice lui, abituato a remare in queste categorie, occorre credergli. Il giorno da non mancare sul calendario naturalmente è quello del 23 agosto, prima giornata di campionato e subito trasferta rognosa a Sassari contro la Torres. Lì si capirà se il Pontedera sarà ancora quello dell'ottima seconda parte della passata stagione oppure se c'è ancora da lavorare. Menichini e il suo staff hanno l'ambiente dalla loro parte, nessuno ha in mente voli pindarici oppure obiettivi non alla portata. La sensazione è che se finisse come nella scorsa stagione tutti metterebbero la firma: un'onorevole anche se amarissima uscita ai playoff contro la Vis Pesaro, una salvezza tranquilla come obiettivo generale centrato e un crescendo notevole di risultati. La nuova avventura del Pontedera, insomma, sembra ben tracciata. Anche qua, parole di Menichini: "L’obiettivo iniziale resta una salvezza tranquilla, con l'intento di cercare di metterci alle spalle qualche compagine al nostro pari, poiché i nostri tetti di spesa non si avvicinano a quelli delle big. Una volta raggiunto questo obiettivo che rimane il più importante", ha detto il tecnico all'inizio del ritiro precampionato. Fare meglio di un anno fa, quando Agostini pagò per tutti un avvio disastroso, sarebbe già un bel passo avanti. Intanto sono stati già 13 i colpi effettuati, l'organico è stato quasi totalmente rivoluzionato ma non c'è nulla di strano, data la politica del club. Tanti cambiamenti, ma c'è chi ne ha fatti di più, come il Guidonia, la Vis Pesaro o il Bra. I giovani comunque vengono a Pontedera in prestito da squadre di categorie inferiori, si formano e tornano "a casa". Tra i colpi più attesi, il probabile sostituto di Italeng, autore di 12 gol nel passato campionato: in prestito dall'Empoli è arrivato l'attaccante Herculano Nabian, nato in Guinea-Bissau, ma portoghese di passaporto. Già qualche minuto per lui in Serie A, è del 2004 e nella passata stagione ha giocato nella prima parte al Leiria, in Portogallo, e al Merida, in Spagna. Discreta macchina da gol con le nazionali giovanili lusitane: 16 tra under-15 e under-20.