La classifica parla: fra occasioni e preliminari

Quindici punti a disposizione senza dimenticare gli scontri diretti e la differenza reti. Il punto della situazione e le prospettive

La classifica parla: fra occasioni e preliminari

La classifica parla: fra occasioni e preliminari

di Saverio Bargagna

Con quindici punti ancora a disposizione, che cosa può accadere? Un conto è il calcolo puramente matematico, un altro è indagare reali possibilità e pericoli. Proviamo quindi a tracciare un quadro della situazione.

Quarto posto, difficilissimo

L’obiettivo massimo appare il quarto posto. Tuttavia, recuperare sei punti – anzi sette, in virtù dello svantaggio negli scontri diretti – al Sudtirol non è affar semplice. E’ vero che la compagine di Bolzano versa in un momento di difficoltà che si evidenzia nei cinque punti conquistati in altrettante partite ed è anche vero che il calendario degli altoatesini è molto difficile (Frosinone, Genoa, Ternana, Cittadella e Modena), ma pensare al quarto posto è ottimistico.

Turno preliminare

Per cui il Pisa, con ogni probabilità, dovrà prepararsi ad affrontare i preliminari playoff. Dalla quinta all’ottava posizione, come è noto, si disputa una gara unica in casa della migliore classificata. Per essere precisi il programma è già redatto: venerdì 26 maggio la sesta classificata (in questo momento il Parma) ospita la settima (il Pisa). Mentre sabato 27 maggio la quinta in classifica (attualmente il Cagliari) attende l’ottava (la Reggina). Ecco allora che per giocare il turno preliminare all’Arena – con il vantaggio del risultato in caso di pareggio – il Pisa deve recuperare almeno una posizione: ovvero fare due punti in più del Parma (D’Angelo e soci hanno gli scontri diretti a favore) e del Cagliari (gli scontri diretti sono in parità, e quindi si valuterà la differenza reti generale. Differenza reti che al momento sarebbe favorevole al Pisa).

Chi insegue

Guardare avanti, certo: ma Nagy e soci devono proteggersi anche le spalle. La Reggina (scontri diretti in favore del Pisa) attualmente è ottava, ma ha gli stessi punti dei nerazzurri. Dietro, di fatto, quattro squadre possono mettere i bastoni fra le ruote. Modena, Palermo e Ternana inseguono i nerazzurri a tre punti di distanza. L’Ascoli è sotto di quattro. Tuttavia, qualche buona notizia c’è. Con il Modena gli scontri diretti sono a favore dei nerazzurri, idem con la Ternana. Con il Palermo, invece, in caso di arrivo a parità punti vige la differenza reti che – in questo momento – è largamente in favore proprio della compagine di D’Angelo. Con l’Ascoli, invece, è ancora tutto da decidere. Comunque, all’andata il Pisa si impose all’Arena per 2 a 0.