I numeri, più nerazzurro che bianconero

La compagine di D’Angelo vanta indicatori superiori in quasi tutte le statistiche del campionato. Marchigiani in crisi fra le mura di casa

di Saverio Bargagna

Quelli che possono apparire freddi numeri, in realtà, a questo punto della stagione rappresentano una esatta fotografia delle forze in campo. Come dire: potenza di fuoco, rendimento, pregi e difetti sono ormai consolidati attraverso comportamenti radicati. Così come con il Bari la bilancia della stagione pendeva tutta in favore dei pugliesi, il confronto fra Pisa e Ascoli dà (ogni scongiuro è concesso) il favore del pronostico proprio alla compagine di D’Angelo.

Il momento

Certo, entrambe le contendenti non stanno attraversando un periodo particolarmente brillante. Tuttavia l’Ascoli, nelle ultime cinque partite, ha fatto qualcosa in più del Pisa. Sette punti conquistati contro i quattro della compagine di D’Angelo. Ciò ha ridotto a tre lunghezze la distanza fra i marchigiani e i nerazzurri anche se la differenza reti è in assoluto favore per il Pisa e mostra una qualità dell’organico diversa. Torregrossa e soci hanno segnato 43 gol subendone 32. L’Ascoli è gioito soltanto in 36 e ha incassato 42 schiaffi.

Rendimento casa-fuori

La stagione dell’Ascoli in casa non si dimostra affatto brillante. La compagine bianconera ha ottenuto soltanto 20 punti in 17 partite, con un rendimento da zona playout. I 17 gol fatti ne sono la dimostrazione: solo Benevento e Cittadella hanno fatto peggio. Venti le reti subite anche qui una media playout. Il Pisa, lontano dall’Arena, si piazza al nono posto in questa classifica con 20 punti in 17 partite, esattamente lo stesso percorso dell’Ascoli in casa. Migliore però è la differenza reti nerazzurra in trasferta: 19 gol fatti e 18 subiti.

La statistiche

Alla luce della grande mole di "dati" accumulati in 34 partite sono curiosi alcuni indicatori che rendono le due squadre simili. Prendiamo il dato dei passaggi riusciti: 73% per parte. Ma la cosa curiosa è che la differenza è minima quando analizziamo il totale: 8.987 passaggi per il Pisa contro i 9.151 per l’Ascoli. Anche il numero di tiri nello specchio, in una stagione così lunga, è parecchio simile: 128 per l’Ascoli contro i 135 per il Pisa. Più precisi i bianconeri che, tuttavia, vanno meno a segno. Simile perfino il conteggio dei duelli vinti: 49% per l’Ascoli, 48% per il Pisa. Anche in questo caso lo scarto è praticamente ininfluente: 189’ duelli vinti per l’Ascoli contro i 1868 per il Pisa.