
Franco Carboni durante la prima uscita stagionale contro la Carrarese
È nato in Argentina, ha girato mezza Italia e oggi guarda al futuro con la maglia dell’Empoli. Franco Carboni, classe 2003, è uno di quei talenti in cerca di stabilità, che portano nel bagaglio non solo tecnica e corsa, ma anche una storia da raccontare. Figlio d’arte – il padre Ezequiel ha giocato con Lanús, Catania, Salisburgo e Banfield – ha mosso i primi passi nella medesima cantera del papà, per poi trasferirsi giovanissimo con la famiglia in Italia. La sua avventura nel nostro calcio comincia davvero nel 2020, quando l’Inter lo preleva dalle giovanili del Catania. Nella Primavera nerazzurra mostra subito qualità e, con Cristian Chivu in panchina, diventa uno dei punti fermi della squadra che conquista il titolo nel 2021/22. Le sue prestazioni non passano inosservate: arriva la convocazione in prima squadra con Simone Inzaghi, ma non l’esordio. Nel frattempo, si apre il capitolo nazionali, dati la doppia cittadinanza e il cuore diviso: gioca alcune partite con U17 e 18 azzurre, poi viene convocato dall’Argentina U20, prendendo parte al Torneo di Tolone nel 2022. Un ritorno alle origini che lo riavvicina alle sue radici sudamericane. Il presente, però, parla toscano. Dopo i prestiti al Cagliari e al Monza, nel gennaio 2024 l’Empoli decide di puntare su di lui, accogliendolo in prestito con diritto di riscatto. La seconda parte della stagione 2023/24 vede Carboni ritagliarsi spazio sotto la guida di Davide Nicola: l’esordio arriva a fine gennaio e con il passare delle settimane guadagna minuti, fiducia e un posto nei piani futuri del club. Nel 3-5-2 empolese gioca largo a sinistra, sfruttando qualità quali falcata, precisione nei cross, spirito di sacrificio e ripiegamenti. Il club crede in lui e in estate ha deciso di rinnovare il prestito con l’Inter, con condizioni più favorevoli per un eventuale riscatto. La stagione alle porte può diventare quella della definitiva consacrazione: a 22 anni ciò che serve sono continuità, minuti e fiducia ed Empoli pare il posto giusto per riuscirci.