
Pietro Cianci, 28 anni, attaccante di potenza e carisma: guida l’attacco amaranto con l’obiettivo di trascinare il Cavallino verso la serie B
Scorrendo i nomi nella rosa dei 23 calciatori l’Arezzo può vantare qualcosa come 9 arrivi, 14 conferme e 13 partenze. Il mercato dell’Arezzo ha conosciuto partenze eccellenti ma anche arrivi di un certo rilievo per sognare di compiere un altro salto di qualità e perché no, magari spiccare il volo verso lidi da cui il Cavallino manca ormai da troppo tempo. In porta oltre al confermato Trombini e al giovane Galli ecco arrivare Venturi dal Gubbio, scelto da Bucchi anche per le sue qualità nell’impostare il gioco con i piedi.
La linea difensiva ha poi visto lo scambio sull’asse Arezzo-Vicenza: ai biancorossi Capello, agli amaranto un terzino esperto come De Col. Dalla Spal invece ecco lo svincolato Arena a rimpinguare la truppa dei centrali che annovera tre conferme come Chiosa, Gigli e Gilli, mentre a sinistra Righetti è una certezza insieme a Coccia che però fino alla chiusura di questa finestra di mercato potrebbe anche salutare. Da segnalare tra le conferme quella di Renzi. A centrocampo i volti noti sono quelli di Guccione che Bucchi ha reinventato play davanti alla difesa, quindi Mawuli, Dezi e il recuperato Chierico che se in forma potrebbe essere il vero colpo da novanta in mezzo dove il giovane Iaccarino in prestito dal Napoli scalpita per mettersi in luce così come Meli, arrivato quasi a sorpresa dalla Juve Stabia. Arrivi interessanti e partenze dolorose come quelle di capitan Settembrini. Una finale che sia i tifosi che il calciatore sognavano diverso ma che alla fine si è tramutato in un addio colmo di riconoscenza per chi sceso dalla serie C ha poi riportato il Cavallino in Lega Pro.
Davanti il colpo da novanta è stato sicuramente Pattarello. La conferma del dieci non era scontata a fronte delle ultime stagioni condite da gol e giocate d’autore. Il bottino di 20 gol della passata stagione non è cosa da poco per un esterno offensivo che pur giocando spiede invertito offre anche soluzione all’unica punta. Ovvio che su Pattarello ci sia il carico di aspettative dei tifosi per il sogno serie B, così come la piazza molto si aspetta da Tavernelli, Ravasio, dal giovane Dall’Aquila all’occorrenza, ma anche e soprattutto da Cianci e Varela.
Giocate, fantasia e gol per volare in alto senza paura.
Matteo Marzotti