Cangelosi, scusate il ritardo: una vita insieme a Zeman, l'arrivo a Perugia per riconferma

Carriera / Dopo decenni da assistente, il tecnico ha deciso di cominciare a dirigere solo dal 2022

Vincenzo Cangelosi, 61 anni, allenatore del Perugia da febbraio 2025

Vincenzo Cangelosi, 61 anni, allenatore del Perugia da febbraio 2025

Vincenzo Cangelosi non ha nemmeno la pagina in italiano su Wikipedia. Che se la siano dimenticati? Che non esistano sufficienti informazioni? Un vero peccato per l'allenatore del Perugia, confermato dal club umbro dopo essere subentrato nella scorsa stagione a Zauli, che a sua volta, peraltro, aveva preso il testimone a campionato in corso da Formisano. Su Cangelosi un'informazione la possiamo trovare subito: l'allenatore siciliano è stato lo storico assistente di Zdenek Zeman. E insomma, quanti tecnici hanno avuto il boemo come maestro o quantomeno come padre putativo? Ecco, Vincenzo è uno di questi, non così reclamizzato come tanti altri, anche perché non ha avuto tante occasioni di gestire una squadra in prima persona. «Zeman l'ho conosciuto quando avevo 11 anni - ha ricordato - e allenava le giovanili del Palermo. Io mi divertivo a giocare all'oratorio, ma mi presentai a un provino. Mi scelse e mi chiese in quale ruolo giocassi. Poi decidemmo per il portiere. Ho giocato per qualche anno, anche in C, non ci siamo perso di vista. A un certo punto gli confessai che volevo allenare. Sei giovane, mi disse, non è ancora il momento». E da lì per trent'anni, in tutte le categorie, accanto a Zeman, da Foggia a Pescara, ovunque. Tutto questo fino al dicembre del 2022, quando per la prima volta una società gli offre una panchina della prima squadra: è la Casertana, in Serie D, che Cangelosi porta subito in Serie C. Anche lì, era stato il terzo allenatore stagionale per i campani, come il Perugia l'anno scorso. Una cavalcata, quella, che prosegue anche nel campionato successivo, quando la Casertana arriva quarta nel suo girone e si guadagna comodamente un posto ai playoff, dove esce però al secondo turno per mano della Juventus Next Gen: fatale l'1-3 tra le mura amiche, a cancellare in parte le buone sensazioni avvertite nel corso dei mesi. Niente riconferma, Cangelosi si trova libero di accettare le offerte che arrivano, come quella del Perugia appunto, una volta silurato Zauli: «Questa è una piazza importante - ha detto il tecnico il giorno della presentazione -. Se devo essere sincero vedendo la situazione da osservatore esterno non immaginavo tutte queste difficoltà da parte della squadra. Di sicuro ci sono dei problemi e dobbiamo ritrovare la fiducia». Fiducia ritrovata, conferma meritata.