Siena, panchina straniera Via all’era Pahars-Gazzaev

Un lettone e un russo prendono il posto delle due bandiere Argilli e Voria. Domenica scorsa erano in tribuna, domani il debutto ufficiale di Badesse

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di Angela Gorellini

Un fitto scambio di opinioni, tra una telefonata e appunti presi sul taccuino: il lettone Marian Pahars, colui che oggi riceverà ufficialmente le chiavi della panchina bianconera dalle mani di Stefano Argilli, e il russo Vladimir Gazzaev, che per i prossimi tre mesi non può essere tesserato, hanno assistito seduti in tribuna, uno vicino all’altro (nella foto), alla sconfitta del Siena con il Trastevere, già certi che quella che stavano vedendo all’opera in campo, sarebbe stata la squadra di cui avrebbero preso la guida nel giro di ventiquattro ore. Il duo di allenatori a cui la società ha deciso di affidare le redini del Siena, quindi il dichiarato compito di vincere il campionato, hanno svolto ieri il primo allenamento ‘ufficiale’. Domani al ‘Berni’ di Badesse, Pahars sarà seduto in panchina. Sarà lui a dover spingere i bianconeri verso quella vittoria che serve come il pane. L’avventura di Argilli e Voria, annunciata ‘a tempo’ e confermata tale, è durata quindi l’arco di tre partite: il pareggio con il San Donato Tavarnelle, la vittoria – anche se non omologata – di San Giovanni Valdarno e il ko di domenica. Un epilogo che avrebbe meritato sorte migliore, fosse solo per la grande disponibilità dimostrata dalle due bandiere bianconere, all’indomani della separazione da Alberto Gilardino, in un momento particolarmente delicato della storia della Robur.

Pahars, lettone di 44 anni, ha intrapreso la carriera da allenatore dopo aver indossato le scarpette: ruolo attaccante, per sette anni, ha vestito la maglia del Southampton. E ha collezionato anche 75 presenze e 15 reti con la nazionale lettone. Da tecnico ha iniziato come vice di Starkovs allo Skonto (all’epoca Starkovs era anche allenatore della Lettonia). Dal gennaio 2011 è diventato primo allenatore dello Skonto, con cui ha vinto la Coppa 2011-2012. Dal 2013 ha guidato la nazionale Under 21 per 5 incontri, fino al luglio dello stesso anno quando è stato promosso allenatore della nazionale maggiore, proprio al posto di Starkovs. Vladimir Gazzaev, figlio del noto Valerij, 40 anni, ha iniziato ad allenare come vice nell’Alanija Vladikavkaz, che poi ha condotto per due anni, successivamente ha guidato l’Aqtobe, il Rustavi e il Tobil.