Poggibonsi e Giulio Valenti: tempo di saluti Il futuro del segretario si chiama Grosseto

Le strade di Giulio Valenti (nella foto) e del Poggibonsi si dividono. In archivio un quadriennio di fruttuosa collaborazione tra la società di viale Marconi e il segretario e responsabile della comunicazione, che approda adesso alla scrivania del Grosseto. In un Poggibonsi che a livello di prima squadra sta sistemando le basi per il 2023-24 - la conferma di allenatore e direttore sportivo, la costruzione della rosa cominciando intanto dalla prosecuzione del legame con il portiere Francesco Pacini - si registra per contro la partenza di una figura chiave del sodalizio in questo quadriennio. Ovvero nel periodo tra il nuovo progetto societario, datato 2019, l’ascesa dall’Eccellenza alla D e il successivo consolidamento nella categoria da parte di un club entrato nell’élite dei dilettanti nazionali per effetto dei risultati del campo di gioco e oltre. In mezzo, poi, tutta la fase dell’emergenza sanitaria, che ha visto anche in quel caso l’impegno di Valenti nella gestione del delicato periodo insieme con gli altri addetti ai lavori. Insomma, un cambio di rotta non certo irrilevante per il cammino dell’Unione sportiva, che infatti in una nota definisce Valenti "una presenza di riferimento per tutti con il suo dinamismo, la sua competenza ed il suo stile equilibrato", oltre che "un professionista che ha portato punti alla causa e che lascia in eredità un lavoro esemplare, dopo essersi speso a 360 gradi per il bene del Leone, andando anche oltre i soli compiti di ufficio". Quali le ragioni allora che hanno portato alla conclusione del rapporto? "Una separazione - è scritto - che è da ricondursi esclusivamente alla volontà di Giulio Valenti di cimentarsi in un nuovo percorso professionale. La società, preso atto del desiderio del proprio collaboratore di intraprendere una diversa esperienza, ringrazia sentitamente Giulio per la dedizione verso Poggibonsi, augurandogli fortune umane e professionali.

Paolo Bartalini