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Costone, coach Braccagni "Penalizzati dalle assenze"

"Gli avversari sono stati molto più lucidi nel gestire le ultime palle". L’amarezza di capitan Bruttini e di Tognazzi, a casa perché positivi al Covid

Coach Francesco Braccagni

Coach Braccagni, commenta così il derby: "Sapevamo che per noi sarebbe stata una partita dura. Purtroppo ancora non siamo nelle condizioni migliori e le assenze ci penalizzano. Il nostro approccio alla gara non è stato dei migliori, era successo anche a Empoli. Mi ero raccomandato con i ragazzi di fare molta attenzione. Non siamo riusciti a esprimere il nostro gioco, poi nella seconda frazione abbiamo registrato la difesa e siamo così riusciti a recuperare nel punteggio".

E poi: "La gara si è poi mantenuta su livelli di equilibrio, giocata punto a punto. L’infortunio del 22’ a Ceccarelli ha condizionato la nostra terza frazione, dove abbiamo ancora una volta subìto l’irruenza degli avversari. Fortunatamente Ceccarelli l’ho potuto riutilizzare nell’ultimo quarto, ma ancora una volta abbiamo dovuto faticare per rifarci sotto. A 3’ dalla fine eravamo 2 punti avanti, ma loro sono stati più lucidi nel gestire le ultime palle. Peccato perché con la zona li avevamo messi in difficoltà, rompendogli il ritmo". Dello stesso parere i grandi assenti, Luigi Bruttini e Vittorio Tognazzi, costretti a seguire la gara da casa: "Una sofferenza pazzesca – confessa capitan Bruttini – senza sapere come fare per scaricare la tensione. Quando sei in campo il modo lo trovi, qui a casa è stato un patimento indescrivibile. Avrei voluto giocare questa partita, per la storia che ognuno di noi si porta dietro".

Anche Tognazzi, positivo al Covid, con amarezza afferma di aver sofferto tantissimo: "Ho patito e alla fine ero sudato come se avessi giocato la partita. In queste gare vorresti essere lì, non davanti al computer. Il derby si è deciso nel finale, la Mens Sana è riuscita a difendere senza dubbio meglio di noi, con un Vithor che è stato penalizzato dai falli. Adesso dobbiamo solo pensare a lavorare, spero di poterlo fare il primo possibile".

R.R.