Laura Valdesi
Siena

I segni del Palio, quella ‘F’ sulle spalle del cavaliere Federico

La rosa blu accanto alla Vergine, omaggio al figlio dell’artista scomparso prematuramente. Poi la battaglia di Montaperti

I segni del Palio, quella ‘F’ sulle spalle del cavaliere Federico

Siena, 27 giugno 2023 - Un Drappellone ricco di segni quello che ha realizzato Roberto di Jullo dove i senesi hanno già individuato gli ’indizi’ della sorte. «Quasi in dialogo con la Vergine – sottolinea il Comune descrivendo il Palio – in una tensione aspirazionale, un cavaliere che con forza protende il braccio al cielo. Indossa un’armatura segnata dalla lettera F. La dedica del maestro al figlio Federico, prematuramente scomparso, e ora protagonista nella storica battaglia di Montaperti che, nel 1260, vide le truppe ghibelline di Siena sconfiggere quelle dei guelfi di Firenze». Chi ha partecipato alla presentazione del Drappellone non sapeva ancora della storia di Federico di Jullo, scomparso a seguito di un incidente stradale. E raffigurato dal padre come cavaliere che indica il cielo in segno di devozione alla Madonna. Osservando il Drappellone e vedendo la ’F’ sulle spalle della figura dipinta molti hanno ricollegato al nome che potrebbe avere il fantino vittorioso il 2 luglio. Fra chi sarà a cavallo per Provenzano ci sono due giovani che vogliono alzare il nerbo, Federico Gugliemi detto Tamurè e Federico Arri detto Ares. Un altro elemento su cui l’artista ha posto l’accento e che l’ha colpito è il cippo di Montaperti che ricorda la battaglia del 1260 dove, tra l’altro, il Nicchio ebbe un ruolo importante in quanto le sue due compagnie militari attaccarono per prime. Chissà poi se è stata una scelta voluta dal pittore, ma le donne che rappresentano l’araldica delle Contrade non rispettano l’ordine di estrazione: c’è infatti la Giraffa prima, davanti ad Aquila (invece era il contrario), quindi il Nicchio che è invece quinto alla trifora. Il Drago stesso chiude le dieci quando in realtà è stata tirata su per ultima la Chiocciola. Tanti hanno visto poi nel celeste che domina il Cencio un richiamo forte all’Onda, così come il movimento dei cavalli che sono sinuosi, ricordando i movimenti nell’acqua di un delfino. C’è poi quella rosa, con cui sul profilo facebook Roberto di Jullo omaggia il figlio Federico volato in cielo. La stessa rosa blu che si trova alla sinistra della Madonna di Provenzano. Ma è solo l’inizio dei mille segni che ogni Drappellone racconta al suo svelarsi e che solo la sera del luglio troveranno la giusta lettura.