REDAZIONE SIENA

Caso Villa Rubini Manenti: "Servizi presto ripristinati"

L’assessore Papi: "Sono urgenti interventi strutturali, trasferite le 15 ospiti". Ferretti, Pd: "Necessario mantenere il centro diurno per non autosufficienti".

Lavori in corso a Villa Rubini Manenti, che ospitava 15 anziane

Lavori in corso a Villa Rubini Manenti, che ospitava 15 anziane

Quale futuro per Villa Rubini Manenti? Lo ha chiesto la consigliera comunale del Pd, Anna Ferretti, in un’interrogazione a cui ha risposto l’assessore ai Servizi sociali, Macaela Papi. "Il Comune punta al ripristino della funzione residenziale di Villa Rubini Manenti, nel pieno rispetto della volontà testamentaria della donatrice Giuseppina Rubini, vedova Manenti, e delle normative regionali vigenti – ha detto l’assessore –. Siamo impegnati affinché, al termine dei lavori di messa in sicurezza, si possa restituire alla comunità una struttura pienamente operativa, adeguata agli standard richiesti e capace di rispondere ai bisogni delle persone più fragili".

"È fondamentale – ha proseguito Papi – ripercorrere le tappe dell’iter. Il percorso di verifica e valutazione della vulnerabilità sismica della villa è stato avviato nel 2019. Il complesso processo di analisi strutturale si è intensificato nel tempo ed è stato ulteriormente confermato dal verbale della Commissione multidisciplinare del 17 ottobre 2023, che ha subordinato il mantenimento dell’autorizzazione della struttura al completamento delle verifiche sismiche". E ancora: "A seguito delle risultanze tecniche, nel novembre 2024 è emersa la necessità urgente di interventi strutturali significativi, incompatibili con la permanenza delle ospiti. Pertanto, in accordo con la Società della salute senese e l’Asp Città di Siena – ha aggiunto l’assessore – abbiamo provveduto al trasferimento temporaneo delle quindici ospiti, garantendo per ciascuna la migliore collocazione possibile. Abbiamo anche deciso di sostenere la differenza di compartecipazione delle rette per un anno, fino al 27 marzo 2026, per non gravare economicamente sulle famiglie". E sul fronte dei lavori: "Siamo in fase avanzata di completamento dell’iter per l’affidamento dell’incarico di progettazione e direzione. Pur non potendo indicare una data precisa per l’avvio del cantiere, sarà nostra cura comunicare tempestivamente ogni aggiornamento". E infine: "Il Centro diurno, che accoglie fino a 36 anziani autosufficienti e non autosufficienti, prosegue la propria attività in sicurezza, senza interruzioni. La convenzione con la Società della salute senese è stata prorogata fino al 30 giugno proprio per questo motivo".

Ferretti ha replicato: "Di certo, una valutazione sismica cominciata nel 2019 e finita nel 2025 si è prolungata veramente tanto; da questo punto di vista invito ad accelerare i tempi. Devo dire che è stata gestita bene la questione del trasferimento delle persone – le parole della consigliera Dem –. Quello che mi lascia perplessa è la parte relativa ai costi e alle tempistiche dell’intervento: quando si lavora su strutture di quel periodo tutto diventa più lungo, più difficile e più costoso. La ristrutturazione andrebbe fatta pensando a come si vuole che villa Rubini diventi. Di pari passo a quella che è la parte tecnica, che deve essere fatta e studiata, credo che vada già iniziato un ragionamento su che cosa fare dentro e come lo vogliamo fare. Questo l’amministrazione lo deve fare utilizzando non solo la Società della salute, ma anche SiSienasociale, la consulta degli anziani e gli altri strumenti partecipativi". Ferretti ha concluso: "L’altra raccomandazione riguarda il centro diurno per non autosufficienti: è un servizio prezioso, quindi auspico che sia fatto coesistere con i lavori e non sia interrotto, perché questa eventualità metterebbe veramente in grossa difficoltà tante famiglie".

C.B.