
Il presidente nazionale Rosario Valastro all’inaugurazione del nuovo mezzo "E’ importante quello che ogni giorno i nostri volontari fanno per aiutare i bisognosi".
Tra i 68 comitati toscani della Croce Rossa Italiana, quello di Siena è stato scelto, insieme ad altri nove, per ospitare il presidente nazionale Rosario Valastro, impegnato in una serie di visite a volontarie e volontari che ogni giorno operano sul territorio a supporto della comunità. Il presidente ha inaugurato un nuovo mezzo del comitato senese: cornice d’eccezione il cortile del Podestà, visto che la pioggia non ha permesso lo svolgimento della cerimonia nell’anello di Piazza. "Credo che sia doveroso, per un presidente nazionale, per un vertice nazionale, visitare i territori, entrare nelle ‘case’ dei volontari, quindi nelle sedi di Croce Rossa – le parole di Valastro –, che poi sono anche le case di tutte le persone che necessitano di aiuto, cura e protezione. La mia visita è un atto mirato a comprendere meglio le dinamiche del territorio: la nostra è una nazione bellissima e ricchissima nelle sue diversità. La capacità che dobbiamo avere come comitati di Croce Rossa è adeguarci a quelle che sono le differenti necessità, uniti sotto lo stesso emblema e sotto gli stessi principi, ma pronti a trovare soluzioni diverse per le persone vulnerabili. Questi incontri mi servono pure per ricaricarmi: non riesco a trattenere l’orgoglio nel vedere quello che i nostri volontari fanno, in maniera silenziosa ogni giorno nei centri piccoli e grandi". Quindi il taglio del nastro del mezzo, una bella soddisfazione per la Cri senese. "Vedo nell’inaugurazione di un mezzo la possibilità di avere più risorse per la comunità, per le persone che hanno necessità e obiettivi chiari. Quando si prende la decisione di acquistare un mezzo piuttosto che un’altra cosa è perché si ha chiarezza su cosa si vuole raggiungere" ha chiuso il presidente nazionale. "Siamo contenti della visita di Rosario Valastro a cui ho portato il saluto dell’amministrazione comunale – ha affermato il vice sindaco, Michele Capitani –, ricordandogli, anche se già lo sapeva, quanto nella nostra città l’io diventi un noi. A Siena l’io diventa un noi nelle Contrade, nel volontariato, nell’associazionismo. Qui troverà sempre un terreno fertile grazie alla sinergia tra la Cri e l’amministrazione che non potrà che crescere. Sappiamo come la componente del volontariato sia importantissima per realizzare i nostri obiettivi: tantissime associazioni, ogni anno, si propongono a Palazzo comunale con le loro iniziative, con la loro voglia di fare. Riuscire ad accontentare tutti è difficile, ma ci proviamo consapevoli che tutte hanno la loro dignità e la loro importanza". Angela Gorellini