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’Zio Paperone’, il Numero unico è servito. Dal Karma dell’Oca alle foto di popolo

E per la copertina mille scatti diversi del cavallo. Cillerai rivendica: "Siamo stati capaci di fare come i fiori"

’Zio Paperone’, il Numero unico è servito. Dal Karma dell’Oca alle foto di popolo

di Laura Valdesi

"Lo Zio". Ormai è per tutti così. In particolare per gli ocaioli da quando, scosso, il cavallo ha compiuto l’impresa vincendo. Zio Frac s’intende, il barbero "forte, potente, sfacciato, determinato. Il cavallo per l’Oca", si legge nel librone della vittoria del 16 agosto. Il Numero Unico per il 67esimo successo. Proprio lui ispira il titolo di quella che il governatore Francesco Cillerai definisce "un’opera" che si chiama appunto "Zio Paperone". Associando il nome del cavallo entrato nella storia all’animale simbolo della Contrada. Che luminoso accende via Santa Caterina, uno dei tre luoghi del cuore scelti dall’Oca per i festeggiamenti della vittoria. C’è emozione nella voce del governatore Cillerai quando tocca a lui rompere il ghiaccio, in strada, fra l’abbraccio della gente assiepata dietro le sedie dove ci sono priori delle altre Consorelle e archivisti. "Un luogo diverso dal solito – spiega mentre alcuni assistono alla cerimonia dalle finestre – per consentire a tutti i contradaioli di esserci e poi perché abbiamo scelto di organizzare i tre eventi clou dei festeggiamenti in altrettanti luoghi del cuore per noi. Via Santa Caterina appunto per il Numero unico, il Portico dei Comuni per il ricevimento domani (oggi alle 19, ndr) e le Fonti per la cena della vittoria".

Gli ingredienti ci sono tutti: le ragazze di Fontebranda vestito verde e scarpe rosse, stola bianca, pronte per vendere il numero unico, il Drappellone di Marco Lodola, pop come il papero che sormonta il tavolo d’onore. "Siamo stati capaci di fare come i fiori, dopo i mesi dell’inverno arriva sempre la primavera. Dopo quattro anni di attesa è sbocciata la gioia della vittoria del Palio", confessa Cillerai. Parole che evocano il capitolo nel numero unico dedicato al ’Karma di Fontebranda’. "Era tutto scritto in un libro sconosciuto nei termini e nelle parole, però chiarissimo nei sentimenti e totalmente partecipato da un intero popolo", si legge tra l’altro. Ringrazia i referenti della commissione, il governatore, in primis Marco Cheli, preziosi anche Elio Mancusi, Filippo Cinotti, Giulia Brizzi. Bravissimo Il Torchio per la stampa. "Mi hanno fatto scrivere un articolo ma non so ancora come sarà – premette il capitano Stefano Bernardini quando la controcopertina protegge sempre il librone della vittoria dagli occhi dell’attesa. "E’ bene ricordare che il Palio è gioia e felicità e solo conflitto, non guerra, nei quattro giorni. Godiamocela che fa bene a tutti", invita. Poi tocca a Cheli ironizzare sui tempi troppo stretti perché la Contrada non trionfava ad agosto dal 1977. "A Stefano chiedo – si diverte – la prossima volta vinciamo a luglio!" Ma ecco la copertina, quella vera di "Zio Paperone". "A rendere davvero unica questa opera il fatto che sono state scattate, ringrazio Paolo Lazzeroni per la pazienza, mille foto diverse del barbero", svela Cheli. Ad impreziosire il volume poi i fumetti di Fabrizio Bartalozzi dal titolo ’Paperino e Topolino in... finale a sorpresa". Quindi le foto, non quelle che finiscono sui social e sui siti subito dopo il trionfo. "Quelle di popolo per il popolo", chiude Cheli annunciando una fotogallery accessibile tramite qrcode.