REDAZIONE SIENA

"Vorrei proiettare Siena nel futuro La città sarà più internazionale"

"Stazione dell’alta velocità l’accordo con Perugia per realizzarla vicino Bettolle. Il mondo va più veloce di noi".

"Vorrei proiettare Siena nel futuro La città sarà più internazionale"

Proiettare Siena nel futuro. Infrastrutture, sviluppo. Sono le parole chiave alle quali si affida Emanuele Montomoli per la sua corsa a sindaco, sostenuta dai partiti del centrodestra. Tra le priorità indicate dalla Cna nel corso del confronto di ieri sera all’auditorium Stefano Bellaveglia, per l’uomo di Vismederi partire dal tema del Biotecnopolo era forse troppo scontato. Ha scelto quindi il tema delle infrastrutture, per offrire un esempio di come trasformare in atti concreti i buoni proposti.

"Prendiamo la questione dell’alta velocità – ha detto – e chiediamoci cosa può fare il Comune. Io credo che solo facendo un’azione combinata con il sindaco di Perugia possiamo sperare di vedere la stazione allo svincolo della Siena Bettolle, altrimenti tra qualche anno ce la troveremo ad Arezzo".

Solo un esempio di come la città debba guardare oltre le proprie mura, nella convinzione che le riposte ai suoi problemi siano appunto là fuori. Le infrastrutture sono d’altronde un problema mai risolto, che rappresenta per le imprese del territorio un punto debole sul quale Cna ha richiamato l’attenzione dei candidati.

"La mia – ha detto il candidato del centrodestra – è la visione di una città proiettata nel futuro, una visione dovuta al lavoro che faccio e che quindi va oltre Siena. Come sindaco vorrei imprimere un forte cambio di indirizzo in questo senso e sperare che tra dieci anni Siena sia una città molto più internazionale". Per Montomoli è anche una questione di velocità. "Se il mondo va a cento all’ora - ha detto – Siena sta andando a novanta. Vedo una città in declino, che ha smesso di crescere. Dobbiamo invertire la rotta e recuperare velocità".

Sulla composizione della coalizione, il suo è un perimetro preciso, all’interno del quale però gli equilibri sono tuttora molto fluidi. "I partiti di centrodestra mi hanno sostenuto – ha sottolineato – ora dobbiamo vedere quali saranno gli equilibri tra loro al primo turno. Spero che possano consolidare il loro trend di crescita. Però mi impegno da subito a vigilare sulla qualità delle persone che i partiti indicheranno. Di certo a Siena abbiamo tante professionalità da sfruttare, ma senza rinunciare a competenze brillanti che possono arrivare anche da fuori. Non dimentichiamoci di esempi come Achille Sclavo, che tanto importante è stato per la nostra città. Non chiudiamoci a Siena".

R.B.