"Vivicittà", che successo. Magliette contro le guerre

Pacciani: "Una goccia nel mare ma era doveroso in un giorno come questo"

"Vivicittà", che successo. Magliette contro  le guerre

"Vivicittà", che successo. Magliette contro le guerre

È stato un successo di sport e partecipazione l’edizione 2024 della Vivicittà. L’evento, nato il 1 aprile del 1984, ieri ha compiuto quaranta anni di vita e per celebrarlo a Siena ieri cerano più di 460 iscritti tra atleti agonisti, partecipanti alla passeggiata e quelli che hanno scelto l’opzione della passeggiata con le guide della Uisp. "E’ stata una bellissima domenica di sport – ha detto il presidente dell’Uisp di Siena Simone Pacciani – con una partecipazione importante in termini di numeri e un clima incredibile". Dalle 9,30 di ieri si sono alternate le partenze dei partecipanti, con una folta delegazione straniera, salutati da un sole quasi estivo. Organizzata da Uisp, Vivicittà 2024 ha il patrocinio del Comune di Siena ed è stata promossa dall’associazione Usiena Alumni, dall’Università di Siena, dal Cus Siena, dal Cral di Ateneo, dalle associazioni studentesche Ubes – Siena Business& Economics Society, Usops – USiena School of Pharmacy Society, Aula 1240 e Starting Finance Club Siena. "Come detto la giornata è stata davvero bella e i tanti atleti agonisti presenti, più di 200, sono stati accompagnati dai quasi 250 che hanno invece scelto la passeggiata e dai circa 50 che invece hanno optato per la passeggiata con le guide Uisp, grande ed apprezzata novità di quest’anno". Il tutto però in una domenica funestata dalle notizie internazionali. "Per questo siamo scesi in pista con la maglietta ‘Uisp for Peace’, tentando di sensibilizzare sul tema della pace, mai come in questo momento necessaria quanto lontana. È una goccia nel mare ma crediamo che sia stata giusta e doverosa". Definita da molti la ‘corsa più grande del mondo’, ogni anno Vivicittà affronta un tema per cui battersi a livello internazinale: la pace, tema appunto scelto ieri dall’Uisp di Siena, i diritti umani, il rispetto ambientale, l’uguaglianza sociale, la solidarietà tra i popoli. Alla fine le premiazioni per gli atletici agonisti, con i rappresentanti del comune di Siena e il delegato provinciale Coni Paolo Rodolfi a fare da padroni di casa. Per gli uomini Giordano D’Ascenzi (Mens Sana) primo, seguito da Luigi Vignolo (Valdelsa) e Simone Torzoni (La Chianina). Per le donne, Chiara Giachi (The Lab), poi da Federica Perugini (Filirun Team) e Italia Sinipoli (Società Trieste).

Guido De Leo