Viene lasciata Fa stalking all’ex

Due anni e 5 mesi alla donna: non aveva accettato la fine della relazione. Risarcimento di 15mila euro

Stalker ’in rosa’, questa volta. Di solito è la donna ad essere perseguitata e pedinata. Seguita anche sul luogo di lavoro quando dà un taglio alla relazione con il maschio possessivo e che non accetta di ricevere un ’no’. Invece era stato lui, pensionato di 70 anni, a decidere nel 2019 che quel rapporto basato soprattutto sul sesso, come dichiarato sul banco dei testimoni, doveva terminare. Decretando così la fine del quieto vivere. Perché da quel momento, per circa due anni secondo quanto ricostruito durante il processo alla sua ex, non aveva più trovato pace. La donna, che vive in un comune della cintura periferica fiorentina, sarebbe arrivata al punto da gettare acido sulla macchina della presunta nuova fiamma del 70enne. La signora con cui andava a ballare, cosa che faceva prima anche con lei nonostante fossero entrambi sposati. Un comportamento che è stato ritenuto stalking. Il pm ha chiesto la condanna della donna ad un anno e 9 mesi, il giudice Francesco Cerretelli dopo una breve camera di consiglio ieri pomeriggio ha deciso per una pena più pesante: 2 anni e 5 mesi per lo stalking appunto e per danneggiamento aggravato. L’avvocato Carlo Pini che assisteva il pensionato, costituito parte civile e presente ieri alla sentenza, aveva chiesto un risarcimento di 15mila euro. Cerretelli ha disposto che tale cifra fosse una provvisionale immediatamente esecutiva mentre il risarcimento avverrà in sede civile. Fra novanta giorni il deposito delle motivazioni alla luce delle quali l’avvocato Antonella Caldella, che difendeva l’imputata, presenterà appello.

Importante, nell’economia della ricostruzione della vicenda, il quadro restituito dalle celle telefoniche che dimostravano il movimento della signora fiorentina dal paese dove viveva al Senese in coincidenza dei danneggiamenti subiti. Il pensionato era arrivato al punto di mettere telecamere sotto il portico della casa. L’uomo ha trovato anche scritte offensive sull’auto vergate con una bomboletta spray. Ci sarebbe stato persino un diverbio con la signora in una sala da ballo: gli avrebbe assestato uno schiaffone.

Laura Valdesi