Viale dei Fossi aspetta la ‘sua’ banca

Da quasi un decennio il vecchio frantoio dei primi anni del ‘900, riconvertito a bottega-officina del ferro battuto di serramenti...

Viale dei Fossi aspetta la ‘sua’ banca

Viale dei Fossi aspetta la ‘sua’ banca

Da quasi un decennio il vecchio frantoio dei primi anni del ‘900, riconvertito a bottega-officina del ferro battuto di serramenti lavorati come una volta dai fratelli Ceccarelli di Siro nel viale dei Fossi, ha dovuto tirare giù il bandone di fronte alla moderna concorrenza. Chiuso, vuoto e silenzioso da oramai vicino a due lustri in attesa di nuova vita come promesso proprietari. Il progetto prevede lo sbarco della banca di ‘Cambiano’, ma purtroppo dopo a firma dal notaio dell’atto di acquisto dei vecchi locali del ferro battuto è calato quasi il silenzio. Si aspetta a braccia aperte di vedere aperta la promessa polifunzionale filiale nel viale dei Fossi. Un leggero spiraglio di luce sembrerebbe (condizionale d’obbligo) apparire all’orizzonte dopo l’approvazione del nuovo piano urbanistico comunale Poc (Piano operativo comunale) per sbloccare progetti e burocrazia. "Abbiamo acquistato le betomiere …..". La voce di corridoio maliziosa dalla leggendaria banca Cambiano del "granaio." Ma sembrerebbe che anche le betomiere abbiano imboccato la strada della ruggine. Ancora fumata nera.

Romano Francardelli