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Via al ’Terra di Siena Film Festival’. Nozze tra cinema e sostenibilità

La rassegna di Maria Pia Corbelli apre martedì all’Alessandro VII: in cartellone sei anteprime internazionali

Via al ’Terra di Siena Film Festival’. Nozze tra cinema e sostenibilità

Nuova collocazione, ma sempre la stessa voglia di Cinema, per il Terra di Siena International Film Festival, che martedì apre la sua 27° edizione nella sala dell’Alessandro VII, in piazza dell’Abbadia. Sarà una rassegna ricca di anteprime, riconoscimenti, storie e incontri, per una manifestazione che vanta una straordinaria longevità e che ha portato a Siena i grandi protagonisti dell’arte cinematografica italiana e internazionale.

Tra i titoli, annunciati dalla presidente e fondatrice del festival Maria Pia Corbelli e dal direttore artistico Antonio Flamini, spiccano sei anteprime internazionali. Ad aprire la rassegna sarà il docu-film ‘Osho: Il film’ di Lakshen Sucameli, sulla figura di uno dei maestri spirituali più famosi al mondo, che sarà proiettato martedì 26 alle 15.30, introdotto dallo stesso Sucameli. Subito dopo sarà la volta di ‘Mamma qui comando io’, il nuovo film di Federico Moccia, che sarà presente alla proiezione sempre il primo giorno alle 17.30 e durante il festival condurrà una masterclass per gli studenti; a seguire alle 19.30 sarà la volta di ‘Nina dei Lupi’ di Antonio Pisu, con il cast guidato da Sergio Rubini, che in occasione del festival di Venezia ha ricevuto il premio Seguso Award. E infine, alle 21.30 il docu-film ‘Gente strana; Watui Wu Ajabu’ di Marta Miniucchi, che introdurrà il suo ultimo lavoro. Tanti i titoli attesi, tra cui ‘Lo Sposo Indeciso’, film di Giorgio Amato con Ilenia Pastorelli, Jenny De Nucci e Ornella Muti. E tante le star internazionali che arriveranno in città, tra cui l’attore statunitense Randall Paul e molti beniamini del cinema italiano, che alterneranno i loro film con proiezioni di artisti emergenti. Proiezioni ogni giorno fino a sabato 30, quando il festival si concluderà con l’ultimo giorno di film e la serata di gala della premiazione in programma al Teatro dei Rozzi dalle 19.30.

"Tema centrale di quest’edizione – spiega Corbelli – il cinema e la sostenibilità. Non a caso la città di Siena è stata certificata dall’Unesco come prima città d’arte sostenibile a livello globale". Il trasloco dalla storica cornice del Pendola è dovuto a un intervento di ristrutturazione programmato, ritenuto incompatibile con lo svolgimento della manifestazione, che avrà a disposizione qualche posto in meno, senza che questo comprometta la voglia di film e di storie con la quale la città accoglie ogni anno il Terra di Siena.

Riccardo Bruni