
Via ai lavori di asfaltatura Il traffico va in tilt Lunghe file in viale Bracci Chiuso viale Don Minzoni
Primo giorno di chiusura ieri per viale Don Minzoni, dove sono iniziati i lavori per la nuova asfaltatura. Il cantiere insiste sul tratto che va dall’intersezione con via Nino Bixio a quella con via Garibaldi, con divieto di transito e sosta (e rimozione coatta) su entrambi i lati della carreggiata. Nel segmento fra porta Camollia e l’intersezione con via Nino Bixio, invece, il transito è consentito solo ai veicoli dei residenti o diretti ad autorimesse autorizzate, con ingresso e uscita dall’incrocio di porta Camollia. Il divieto di sosta ha creato problemi per i residenti nella zona, che hanno dovuto trovare parcheggi alternativi.
In base all’evolversi del cantiere e su indicazioni della ditta interessata, sarà consentita l’uscita su via Garibaldi (obbligo di svolta a sinistra). Sempre secondo lo stato di avanzamento dei lavori, i mezzi dei residenti o con comprovate necessità di dirigersi verso via Gioberti potranno transitare con ingresso esclusivo da via Garibaldi. In via Nino Bixio divieto di transito e sosta con rimozione coatta su entrambi i lati della carreggiata fra il civico numero 7 e l’intersezione con viale Don Minzoni. La strada sarà ’senza sfondo’ con doppio senso di circolazione fra l’intersezione con viale Mazzini e il civico numero 7. All’intersezione di porta Camollia, per chi proviene da via Biagio di Montluc è consentita la svolta a sinistra verso viale Vittorio Emanuele II. L’impianto semaforico fra viale Mazzini e via Beccafumi sarà, invece, lampeggiante per il tempo necessario all’asfaltatura.
Nuovo asfalto anche in viale Bracci, dove ieri si sono formate lunghe file con rallentamenti in direzione dell’ospedale. Qui i cantieri dovrebbero chiudersi il 27 luglio, anche se l’idea del Comune è di anticipare il più possibile i tempi. Attento monitoraggio della situazione poi in viale Don Minzoni: "Qui non è possibile effettuare gli interventi nelle ore notturne per la vicinanza alle abitazioni, i rumori disturberebbero il diritto al riposo – ribadisce Palazzo pubblico –. E’ stato, inoltre, scelto questo periodo, poiché maggiormente favorevole come volumi di traffico rispetto a quello scolastico. Infine, sulla base dell’andamento dei lavori e dei flussi veicolari, apporteremo modifiche e correzioni alla viabilità".
C.B.