
È il gioco di squadra che ha fatto di FiguriAmoci un successo, una pubblicazione nuova, che piace ai senesi e non solo. Dal debutto dell’album sono passati ormai quattro anni e di questo team Guido Bellini ha fatto parte fin dal primo giorno. "Eh sì, l’ho visto crescere" sorride il grafico. "Sono contento di far parte di questo progetto editoriale – spiega – si tratta di un impegno faticoso, che ho sempre realizzato fuori dall’orario di lavoro, ma che mi dà grande soddisfazione, visti i numeri e gli apprezzamenti. La gratificazione ripaga di tutti i sacrifici. Un’occasione di crescita per me e anche per la città: sono sempre a favore dell’innovazione e ben vengano idee di questo tipo".
Un album, FiguriAmoci, nato non solo per far divertire grandi e piccini, ma anche con un intento formativo. "Prima che arrivasse il Covid – dice Bellini –, con il Comitato Amici del Palio, in seno al Progetto Scuole, che dovrebbe tra l’altro ripartire a breve, siamo stati spesso negli istituti e, come confermato da insegnanti e genitori, molti bambini, in particolare quelli che non vivono la Contrada o che hanno origini straniere, proprio grazie all’album, hanno avuto la possibilità di conoscere meglio Siena e le sue tradizioni". Guido, senese, ondaiolo, lavora come graphic designer per il Santa Chiara Lab ed è illustratore freelance (i suoi lavori su guidobellini.it). Riccardo Cerpi, numero uno de Il Leccio, ha sempre apprezzato il suo lavoro.
"Con Riccardo la conoscenza è datata – racconta – anche mia zia faceva la grafica per lui e Gianluca Targetti. Poi nel 2007 se ne è andata e io ho ereditato tutta la sua attrezzatura. Ho iniziato per gioco, il gioco è diventato professione. Riccardo ha visto i miei lavori, per esempio i numeri unici dell’Onda, e quando è partito FiguriAmoci mi ha portato a bordo". "Il progetto del primo numero è stato semplice – aggiunge Bellini – anno dopo anno è cresciuto, ma sempre cogliendo l’entusiasmo delle persone. In questa ultima edizione, in cui la grafica richiama le precedenti, ho lavorato alla copertina, ‘in team’ con Tommaso Andreini, ad alcune illustrazioni e a una serie di figurine di cavallini e fantini, su idea di Giovanni Mazzini. Sono visti dall’alto, per non caratterizzare troppo gli stessi fantini e tutti i disegni richiamano, più o meno, nel barbero e nello zucchino, l’ultima vittoria di ogni Contrada". Stretto il rapporto tra i due.
"Con Giovanni c’è un bell’affiatamento – sottolinea il grafico – siamo entrambi goliardi, ci accomuna la passione per Siena. Ci siamo sentiti anche la notte: iniziavamo a parlare di figurine, ci trovavamo a discutere sugli argomenti più disparati… Il bello di FiguriAmoci è proprio questo: ogni decisione, che sia la frase di un articolo, che sia un’immagine da mettere o da togliere, è presa di comune accordo, con il coinvolgimento di tutti gli attori. E quando un lavoro viene portato avanti con serenità e accordo porta risultati".
E della squadra di FiguriAmoci fa parte, anche quest’anno, La Nazione, media partner de Il Leccio in questo progetto editoriale. Oggi, chi acquisterà una copia del nostro quotidiano riceverà in omaggio un pacchetto: sosteniamo così i nostri lettori-collezionisti nel completare la raccolta o magari nel trovare una delle figurine speciali che permettono di vincere le stampe delle spennacchiere disegnate da Tommaso Andreini.
Angela Gorellini