
Siena, 9 ottobre 2023 – Anche se la vigilia è tormentata dalla nuova guerra in Medio Oriente, il pellegrinaggio interdiocesano dell’11 ottobre sta vivendo ore febbrili. I preparativi sono al culmine per una giornata che si annuncia storica. Anche perché è la prima volta che tutta la provincia di Siena va in pellegrinaggio a San Pietro, per un’udienza con papa Francesco e poi per la messa celebrata dal cardinale Augusto Paolo Lojudice nella basilica di San Pietro con altri 60 sacerdoti.
I numeri restano da record, anche se sembrano destinati a crescere: 2.800 pellegrini che potrebbero superare quota 3mila aggiungendo chi si muoverà autonomamente, 55 pullman (altro numero sensibile di aumento) dalle due diocesi in arrivo a Roma. Oltre 30 i volontari per l’accoglienza nella Capitale. Mobilitato anche il gruppo motociclisti diocesano di Montepulciano-Chiusi-Pienza. L’invito del cardinale Lojudice affinché il pellegrinaggio interdiocesano sia una festa di tutta la comunità senese, è stato raccolto da tutti: a Roma ci saranno 26 sindaci, tra cui Nicoletta Fabio, il sindaco e presidente della Provincia David Bussagli, il senatore e sindaco Silvio Franceschelli. Ci saranno il rettore dell’Università Roberto Di Pietra, il prefetto Matilde Pirrera, il presidente della Fondazione Mps Carlo Rossi, i vertici delle forze dell’ordine, le Contrade, le associazioni diocesane a alcuni ospiti speciali dai centri Caritas.
Il dettaglio che ha colpito papa Francesco, nel corso dell’udienza del 5 ottobre con il cardinale Lojudice, è la presenza di quattro detenuti, 2 dal penitenziario di Ranza a San Gimignano e altri 2 dal carcere di Santo Spirito.
Grazie al sostegno della presidenza dell’Assemblea Capitolina di Roma è stato possibile organizzare al meglio l’arrivo e lo stazionamento dei pullman e l’accoglienza delle persone disabili, degli anziani e dei bambini.
A papa Francesco il cardinale ha voluto raccontare il significato di questo pellegrinaggio: "Testimoniare al Pontefice la nostra vicinanza e il nostro filiale affetto". Al Papa verranno donati un tondo artistico con soggetti legati a Santa Caterina da parte dell’Arcidiocesi di Siena-Colle di Val d’Elsa-Montalcino e una formella di mosaico vitreo rappresentante una colomba della pace da parte della diocesi di Montepulciano-Chiusi-Pienza.