
Nasce la rete della cardiologia interventistica con la collaborazione tra Scotte e l’Asl. Un progetto interaziendale dedicato alla cura delle cardiopatie valvolari, che vede insieme la Cardiologia interventistica del Policlinico, diretta da Massimo Fineschi e il Dipartimento Cardiologico Asl, diretto da Leonardo Bolognese, protagoniste di 107 interventi nel 2018, 141 nel 2019, 136 nel 2020, 155 nel 2021.
Con la rete tutti i professionisti condividono lo stesso percorso diagnostico-terapeutico per i pazienti, oltre ad essere parte attiva dalla fase di screening fino alla fase interventistica. "Nell’area vasta – sottolinea il dottor Fineschi – ci sono circa 115mila persone con più di 75 anni ed in questa fascia di età la prevalenza delle cardiopatie valvolari arriva fino al 10%. L’appropriatezza e la tempestività di trattamento sono fondamentali per questo tipo di patologia".
Tutti i casi da valutare vengono discussi nell’Heart Team dell’Aou Senese a cui afferiscono i professionisti del Dipartimento Cardio-Toraco-Vascolare e i cardiologi proponenti: per i pazienti elettivi viene concordato il ricovero e l’intervento presso la Cardiologia Interventistica delle Scotte, per i pazienti urgenti c’è un accesso alla valutazione con l’attivazione dell’Heart Team ’fast track’. I cardiologi interventisti dell’Asl partecipano sia alla fase diagnostica che alla interventistica. Per quanto riguarda il follow up, i pazienti del territorio continueranno a essere seguiti dai cardiologi di riferimento con protocolli condivisi e la realizzazione di un database comune. "L’accordo governa una collaborazione esistente da anni che ha dato vita a un percorso integrato - aggiunge Bolognese -. La selezione dei pazienti anziani idonei al trattamento endovascolare è la parte più complessa dell’iter".