ORLANDO PACCHIANI
Cronaca

Una pedalata immersi nella storia. Via ai fondi per la nuova pista da Cerchiaia a piazza del Mercato

Il Tar del Lazio dà ragione a Ministero e Comune: arrivano 600mila euro per il percorso ciclopedonale

Una pedalata immersi nella storia. Via ai fondi per la nuova pista da Cerchiaia a piazza del Mercato

La pista pedonale e ciclabile dal parcheggio dei Tufi alla valle di porta Giustizia non ha più ostacoli: il Tar del Lazio ha respinto il ricorso del comune di Caserta contro la decisione del ministero dell’allora ministero della Transizione ecologica di rivedere la graduatoria del bando Primus, escludendo appunto la città campana e inserendo Siena per un cambiamento di programma considerato non ammissibile.

Il Comune di Siena, che si era costituito in giudizio insieme al ministero, potrà così usufruire dei 600mila euro che in origine erano una parte consistente degli 800mila euro del progetto iniziale.

Ora i costi complessivi sono raddoppiati, ma l’iniezione di risorse è ugualmente fondamentale. La decisione è stata presa nella camera di consiglio del 24 ottobre della sezione seconda ter del Tar del Lazio.

Il progetto era stato presentato nello scorso mandato amministrativo dal vice sindaco Andrea Corsi e prevede la possibilità di un nuovo e inedito attracco al centro storico. Dal parcheggio in fondo alla strada dei Tufi, di fronte a Cerchiaia, un percorso ciclopedonale salirà fino a raggiungere la cinta muraria che chiude l’Orto de’ Pecci. Qui, dovrebbero essere riportate alla vista le mura attualmente quasi completamente interrate e si prevede di riaprire l’antica porta Giustizia, per poi proseguire raggiungendo di fatto piazza del Mercato.

Un’ipotesi suggestiva che dovrà trovare un equilibrio con quella che è attualmente un’oasi di pace nel verde a due passi da piazza dal Campo. E che consentirà di riscoprire una parte immediatamente adiacente alle storiche mura, nella vallata che conduceva al di fuori del perimetro urbanizzato.

Una prospettiva su cui ha influito anche il buon risultato del parcheggio scambiatore in fondo alla strada dei Tufi, che ha riscontrato sempre maggiori approdi di senesi e turisti.