Una parentesi d’inverno. Pioggia e grandine, tappa annullata per l’Eroica

Il maltempo flagella ampie zone della provincia, in particolare il Chianti dove transitavano i giovani ciclisti e la zona tra Crete e Valdichiana.

Una parentesi d’inverno. Pioggia e grandine, tappa annullata per l’Eroica

Una parentesi d’inverno. Pioggia e grandine, tappa annullata per l’Eroica

È stato un maltempo a ondate, quello che ha colpito ieri la provincia, con fenomeni anche molto intensi. "Pomeriggio di temporali molto forti specie sul Chianti e Crete, con frequenti episodi di grandine con paesaggi imbiancati", è stato il commento di Meteo Siena 24, a conclusione di una giornata che ha visto pioggia sul capoluogo, ma fenomeno di grandine anche di particolare forza in varie zone della provincia.

Maltempo che ha flagellato anche la tappa dell’Eroica Juniores da Siena a Montevarchi. "Per ragioni di sicurezza e di condizioni avverse oggi la terza tappa, da Siena a Montevarchi di 108 chilometri, è stata inizialmente neutralizzata dopo 56,1 chilometri. Successivamente l’organizzazione e la giuria hanno deciso di cancellare la tappa in quel punto", si legge nella nota stampa, che certifica come, dopo un iniziale tentativo di attendere l’evolversi della situazione, ci si è dovuti arrendere all’inclemenza del meteo.

Confermata per oggi, con partenza alle 14.30 da Siena e arrivo a Chiusdino dopo 102 chilometri, l’ultima tappa della Nation’s Cup con un tempo che, stando alle previsioni, non dovrebbe riservare le brutte sorprese di ieri.

Un peccato, per un appuntamento di grande rilievo con giovani protagonisti da tutto il mondo. Ma questa seconda metà di aprile, dopo una fase di grande (troppo) caldo, sta registrando un picco delle temperature. Dalla forte nevicata sull’Amiata di due giorni fa alla grandinata di ieri, allo sbalzo termico che ha convinto molti sindaci - ieri anche quello del capoluogo - a consentire di tenere accesi gli impianti di riscaldamento pubblici e privati fino alla fine del mese.

Con la speranza che non si registrino troppi danni per la nostra agricoltura, che aveva appunto vissuto la parentesi del caldo anticipato e ora deve fare i conti con il precipitare delle temperature.

Già l’anno scorso il meteo pazzo provocò non pochi danni, con le intense piogge primaverili e le successive malattie che determinarono non pochi problemi. Oggi, almeno per la pioggia, è prevista una pausa, ma da domani le indicazioni segnalano ancora precipitazioni, con il rischio che la situazione vada a complicare anche il ponte del 25 aprile.