Un premio per ricordare Siddiqui

Il Siena Awards si apre con una tavola rotonda in memoria del fotoreporter ucciso nel 2021 in Afghanistan

Migration

Si aprirà con un omaggio a Danish Siddiqui l’edizione 2022 del Siena International Photo Awards. Venerdì 30 al Teatro dei Rinnovati, un evento speciale, intitolato ‘Photography Talk’, per parlare degli ospiti e dei vincitori di quest’anno. A partire proprio dal fotogiornalista della Reuters, ucciso nel 2021 mentre documentava la riconquista talebana dell’Afghanistan, protagonista delle due mostre all’Area Verde Camollia e della tavola rotonda che alle 16 sarà moderata da Pino Di Blasio con il fotografo Adrees Latif e la moglie di Siddiqui, Frederike Harrant.

"Tutto nasce dall’iscrizione al premio di due progetti di Siddiqui – racconta il direttore artistico del Sipa, Luca Venturi – perché quando ci siamo trovati di fronte alla segnalazione della giuria e abbiamo avviato le verifiche per contattare l’autore, abbiamo visto che l’indirizzo dal quale erano arrivate le foto corrispondeva a un’altra persona". Ad aver spedito le immagini iscrivendole al concorso era stato proprio Latif, Pulitzer nel 2008, collega e amico di Siddiqui, dal 2003 responsabile per la Reuters delle notizie relative all’Asia.

"Abbiamo così deciso di rilasciare il nostro piccolo omaggio al suo lavoro con una mostra – afferma Venturi – oltre ad assegnare il premio che era stato deciso per i suoi lavori". Secondo quanto riportato dal Washington Examiner, Siddiqui è stato ucciso dai talebani, dopo essere stato identificato, il 16 luglio 2021, mentre documentava i combattimenti tra le truppe afgane e i fondamentalisti nel distretto di Spin Boldak.

Prima della Reuters, aveva lavorato come corrispondente per l’Hindustan Times e TV Today Network. Nel 2018 aveva ricevuto il Premio Pulitzer nella categoria Feature Photography, parte di un team di fotografi che aveva documentato la crisi dei rifugiati Rohingya.

Le due mostre all’Area Verde apriranno sabato 1 ottobre e saranno visitabili il venerdì dalle 15 alle 19 e dalle 10 alle 19 il sabato, la domenica e i festivi. Si tratta di ‘Last Stand Against Taliban’, che racconta l’Afghanistan, uno dei paesi più poveri al mondo, durante gli scontri dell’estate 2021 quando i talebani sono entrati a Kabul, e ‘COVID, India’s Second Wave’, un drammatico viaggio realizzato attraverso l’India durante la seconda ondata di infezioni da coronavirus.

Riccardo Bruni