Un popolo sempre più unito Cresti: "Un’opera d’arte per ricordare Tiziana" Di Jullo, ecco il palio dei cittini

Il priore svela il progetto per realizzare una Meridiana in omaggio a ’Zizi’ "Il pittore del Drappellone di Provenzano persona molto attenta e rispettosa. Ha svolto il suo compito con dedizione e disponibilità, venendo nei Servi".

Un popolo sempre più unito  Cresti: "Un’opera d’arte  per ricordare Tiziana"  Di Jullo, ecco il palio dei cittini

Un popolo sempre più unito Cresti: "Un’opera d’arte per ricordare Tiziana" Di Jullo, ecco il palio dei cittini

Le Contrade riprendono i loro ritmi. Scanditi anche dalle feste titolari che sono il momento in cui ci si riconosce ’famiglia’ negli stessi colori. Il Valdimontone ha iniziato martedì con gli eventi e concluderà domenica 7 maggio, aprendo la stagione che porta all’estate paliesca. Oggi ci sarà alle 16 il battesimo contradaiolo a cui parteciperanno poco meno di 40 bambini tornando dunque ai numeri pre-pandemia. Un popolo unito, che ha trascorso un inverno ricco di eventi e iniziative, guardando al futuro. Che si prepara domani a girare "incrociando le dita – dice il priore Lucia Cresti – per le previsioni meteo". Anche se il rischio pioggia sembra essere segnalato dai siti soprattutto lunedì primo maggio.

C’era attesa, giovedì sera, per il tradizionale Palio dei cittini giunto alla 41°edizione soprattutto per la presentazione del Drappellone realizzato per l’occasione dall’artista che dipingerà quello del 2 luglio. Non ha tradito le aspettative Roberto Di Jullo rappresentando i cavalli che sono la cifra della sua arte e, in basso, i barberoni delle 17 Consorelle. "E’ venuto in Contrada – svela il priore –, mi è sembrato una persona molto attenta e rispettosa. Ha svolto il suo compito con dedizione e disponibilità. I suoi cavalli sono splendidi".

Ma la festa titolare che riunisce la ’famiglia’ dei Servi è anche memoria. Ricordo di chi non c’è più ma ha lasciato il segno nel rione per l’attaccamento ed il suo esserci sempre. Come Tiziana Barbetti, per tutti ’Zizi’, la spumeggiante titolare dell’osteria Babazuf di via Pantaneto, scomparsa nel 2018. Che tanto aveva fatto per la rinascita di questa strada. "E’ stato presentato un progetto di arte contemporanea che si concluderà con la realizzazione di un’opera in omaggio appunto – spiega il priore Cresti – alla nostra Tiziana che amava l’arte, soprattutto moderna". Si tratta di una meridiana di cui è già stata ipotizzata la collocazione e che nasce al termine di un processo creativo molto partecipato da parte di tutti i contradaioli messi al corrente anche sui materiali impiegati. Progetto che verrà portato avanti a quattro mani da Francesco Carone, artista che ha realizzato anche il Drappellone e contradaiolo del Leocorno, con Andrea De Bernardi. Saranno loro a far nascere la ’Meridiana di Zizi’.

"Un appuntamento a cui il collegio dei maggiorenti teneva molto era la conferenza ’Inizio ’900: una rincorsa di vittorie’. Il titolo potrebbe far pensare solo al Palio, in realtà il cuore è rappresentato da approfondimenti storici su come era organizzata all’epoca la Contrada, sul modo in cui le varie cariche erano diverse da ora. Un’opportunità per far conoscere ai giovani altri momenti importanti della storia del rione accrescendo la cultura di Contrada. Un filo conduttore che c’è sempre stato nel Valdimontone".

Fra le iniziative della prossima settimana martedì 2 maggio la cena del gruppo donatori di sangue e mercoledì 3 la replica dello spettacolo di Ondeon dei piccoli e la commedia del gruppo giovani ’Turchi’s inside out".

Laura Valdesi