Un ’calamaro gigante’ al Politeama. Il viaggio magico di Finocchiaro

Venerdì lo spettacolo sognante e avventuroso, un percorso sulle tracce dello zoologo de Montfort

Un ’calamaro gigante’ al Politeama. Il viaggio magico di Finocchiaro

Un ’calamaro gigante’ al Politeama. Il viaggio magico di Finocchiaro

Angela Finocchiaro porta in scena il romanzo ’Il calamaro gigante’ al teatro Politeama di Poggibonsi, venerdì 5 alle 21. Prosa, musica, danza, scenografie fra divertimento e sogno. In un viaggio immaginario la protagonista incontra lo zoologo e naturalista francese Pierre Denys de Montfort. Lo spettacolo è tratto dall’omonimo romanzo di Fabio Genovesi che ha curato l’adattamento insieme ad Angela Finocchiaro e Bruno Stori, coprotagonista. Sul palcoscenico, anche otto performer: Gennaro Apicella, Silvia Biancalana, Marco Buldrassi, Simone Cammarata, Sofia Galvan, Stefania Menestrina, Caterina Montanari, Francesca Santamaria Amato.

Regia di Carlo Sciaccaluga. Musiche di Rocco Tanica e Diego Maggi. Scene e costumi di Anna Varaldo. Disegno luci di Gaeatano La Mela. Video Robin Studio e ideazione creature marine di Alessandro Baronio.

La vita di Angela è assurda e incomprensibile. Da ragazza tanti sogni e passioni le facevano battere il cuore, ma i binari rigidi della società e della famiglia l’hanno portata a una situazione che è come un boccone amaro incastrato in gola. Oggi più che mai: tornava a Milano per la cena dell’ufficio, ma il rientro dei vacanzieri dal mare la blocca in coda verso Roncobilaccio. Angela maledice tutta quella gente, maledice pure il mare da cui tornano. E ha ancora la bocca aperta, quando un’onda impossibile la porta via, travolgendo e stravolgendo la sua vita. In un vortice fuori dal mondo e dallo spazio, dove si ritrova a girare insieme a un tipo strano e antiquato, Montfort, che arriva da un’altra nazione e un altro secolo, e in comune hanno solo di non sapere come sono finiti lì.

Così inizia il loro viaggio che, onda dopo onda, li sbatterà a vivere le avventure di donne e uomini che invece hanno avuto il coraggio di abbracciare il mare e la vita come un’unica, strabiliante meraviglia. Vite sconosciute ma fondamentali, incredibili ma verissime, legate dall’aver creduto con tutto il cuore all’esistenza di un animale così enorme e lontano dalla normalità che per millenni lo si è considerato una leggenda: Il Calamaro Gigante. Nei loro panni, Angela e Montfort vivono le loro battaglie, si esaltano ai loro trionfi e si disperano alle tragiche rovine, in un racconto che schizza tra i secoli e i continenti ricorrendo a tutti i linguaggi offerti dalla narrazione. E se nel mondo esiste il calamaro gigante, allora non c’è più un sogno che sia irrealizzabile, una battaglia inaffrontabile, un amore impossibile.

Fabrizio Calabrese