Tutti a donare il sangue. Da Tittia al priore Piperno

Il presidente Rossi: "Chiudiamo l’anno contradaiolo con un gesto di solidarietà"

"Un modo particolare di chiudere l’anno contradaiolo, con un gesto di solidarietà da parte di fantini e Contrade", dice il presidente dei gruppi donatori di sangue delle 17 Consorelle Paolo Rossi mentre già arrivano mangini e priori. Il turno degli ’assassini’ di Piazza sarà più tardi, quando si presenterà Tittia, il più atteso al policlinico, ma anche Bellocchio, quindi Alessandro Cersosimo, Mattia Chiavassa. Scorrendo l’elenco dei nomi che hanno detto sì a donare il sangue figuravano fra gli altri anche Carburo, Federico Fabbri e Antonio Mula. Non hanno potuto esserci Scompiglio e Trecciolino. C’è il mangino vittorioso dell’Oca Antonio Cinotti, il barbaresco della Tartuca Riccardo Salvini, l’onorando della Civetta Andrea Bonacci e quello della Lupa Carlo Piperno, il capitano della Giraffa Guido Guiggiani. Un po’ tutte le Consorelle hanno risposto ’presente’ alla seconda donazione di sangue collettiva organizzata quest’anno, dopo quella di giugno. "Grazie per il gesto di solidarietà, virtù che è nel dna delle Contrade. L’ospedale non può fare altro che profondere il suo impegno ulteriormente in questo settore insieme ai cittadini e alle associazioni di volontariato, come già avvenuto in occasione dei protocolli sottoscritti con gli enti pubblici e privati del territorio".

"Siamo il quarto gruppo di donatori più numeroso della Toscana – rivendica il presidente Rossi, affiancato dalla sua vice Monica Cruciani e dai consiglieri fra cui Mario Fracassi – ; quando abbiamo inziato eravamo 416, adesso più di 2800. La donazione è stata trasformata in un momento di aggregazione per l’intera Conrtrada e anche oggi (ieri, ndr) fra fantini e dirigenti siamo una cinquantina di persone. Una dimostrazione che le Contrade, pur evolvendosi numericamente e nelle modalità organizzative, continuano a supportare e lo faranno in futuro il Centro emotrasfusionale delle Scotte". Rossi annuncia anche un’altra iniziativa dei donatori che riguarda però la violenza contro le donne e sarà svelata il 22 dicembre alle 16.30 nella sala delle Lupe. Uno dei due progetti deciso quest’anno insieme al dono di un apparecchio portatile alla radiologia.

La.Valde.