Continua l’onda lunga del turismo a San Gimignano, che continua a registrare un notevole afflusso di visitatori, in particolari quelli provenienti da oltre oceano: turisti dagli Stati Uniti e dal Sudamerica, ma naturalmente non mancano quelli dall’Europa. Tanto per dare un’occhiata ai dati del Comune: dal primo settembre nei primi 22 giorni, l’afflusso di auto che hanno fatto sosta nei parcheggi di San Gimignano è arrivato a quota 46.354 auto con una media giornaliera di 2.107 mezzi.
Nell’area destinata a pullman turistici invece, al parcheggio di Santa Chiara hanno sostato 1.634 corriere con una media di 75 al giorno. Per ora. C’è dunque il ritorno degli americani con grande soddisfazione degli operatori turistici e degli albergatori del centro storico. "Tradizione rispettata della clientela d’oltre oceano in quella che viene considerata ancora alta stagione sotto le torri", commentano sia all’Hotel ’Bel Soggiorno’ in via San Giovanni, storica trattoria fiaschetteria-alloggio di fine Ottocento della famiglia Nannoni Gigli, sia nell’albergo ristorante la ’Cisterna’, proprietà della famiglia Salvestrini-Sanciolo operativa nel settore dell’accoglienza dai primi anni del Novecento nel salotto buono di San Gimignano.
Anche dall’accoglienza alla Cisterna confermano soddisfazione per il gradito ritorno della clientela americana. Una struttura, la ’Cisterna’, che ha visto il soggiorni dei primi forestieri nel Novecento: inglesi, americani, tedeschi e via discorrendo; dalla regina d’Olanda allo Scià di Persia, passando per l’allora giovane principe Carlo d’Inghilterra, tanto per fare qualche nome.
Su questo ritorno di visitatori di alta gamma l’associazione degli albergatori, attraverso il presidente Alessandro Sabatini, precisa: "Già lo scorso 2023 si prevedeva più movimento di clientela americana in maniera massiccia e di clienti del sud e centro America, ma anche della Mitteleuropea con una grossa fetta di clienti francofoni in arrivo da Francia e Belgio e dalI’Inghilterra". In negativo ricordano però i baristi del centro storico: "A luglio e agosto abbiamo avuto una flessione di presenze oltre il 30%. Un esempio? Non sono state servite quasi quattromila tazzine di caffè". Ora però passeggiano in centro 11mila visitatori al giorno. "In percentuale – aggiunge Sabatini – possiamo parlare di presenze quasi al completo con il 90% di occupazione (circa 800 posti letto) nel centro storico". Insomma, chiude il presidente degli albergatori, "non stiamo ad aspettare che il turista bussi alla nostra porta, ma lavoriamo perché venga a conoscere un angolo d’Italia come San Gimignano, che non ha paragoni".
Romano Francardelli