Turismo, Pienza s’interroga: "Un’associazione nata per evitare il mordi e fuggi"

L’iniziativa partita da alcuni operatori del settore punta ad essere di stimolo e a collaborare con il Comune. Alberti: "Ecco il nostro intento".

Turismo, Pienza s’interroga: "Un’associazione nata per evitare il mordi e fuggi"

Turismo, Pienza s’interroga: "Un’associazione nata per evitare il mordi e fuggi"

di Massimo Cherubini

Nasce a Pienza l’"Associazione per la promozione del Turismo Sostenibile" nel territorio Patrimonio Unesco di Pienza e della Val d’Orcia. L’’iniziativa parte da alcuni operatori del settore con il presupposto di creare un movimento cittadino, con una forte rappresentanza, per costituire una leva strategica nei confronti della pubblica amministrazione al fine di spronarla a realizzare progetti che diano un reale e duraturo sviluppo turistico". Il senso lo spiega, in sintesi, il presidente dell’Associazione Giulio Alberti. "Siamo inondati da tanti turisti - dice - molti di questi con breve soste. Non c’è più il turista di un tempo, quello che veniva per ammirare i capolavori storici e culturali, la bellezza del paesaggio e della nostra città. Ci siamo costituiti per dare un ulteriore impulso ai nostri amministratori". Tra i punti del programma vi è anche la "promozione degli interessi generali di tutti coloro che esercitano attività nell’ambito del turismo anche culturale; la salvaguardia del decoro e della circolazione urbana: il controllo della corretta applicazione dei Regolamenti Comunali; l’elaborazione di progetti turistici e culturali con proposte di forme di "turismo lento" e cicloturismo al fine di aumentare la permanenza dei turisti nelle strutture ricettive. L’incremento del "turismo enogastronomico" con salvaguardia delle specialità locali e del "buon cibo". Gli ultimi obiettivi suonano come il sollecito alla soluzione di problematiche che investono cittadini e operatori del settore. Nella Città di Pio II sono nate moltissime attività alberghiere e di ristorazione. La concorrenza è fiorita, qualche malcontento pure. In particolare sul fronte della concessione dei permessi per l’utilizzo del suolo pubblico. "La nostra Associazione - dice ancora il presidente Giulio Alberti - ha progetti importanti. Nessuna lezione a nessuno, solo spirito costruttivo per avere flussi turistici sostenibili, per ridurre fortemente il mordi e fuggi". Un problema diffuso nei paesi a vocazione turistica dove il turismo stanziale diminuisce perché in un giorno i turisti preferiscono visitare, seppur rapidamente, più luoghi. Al momento l’Associazione, legalmente costituita, conta oltre venti iscritti. Quasi tutti operatori del settore che si rivedono negli intenti nel documento in cui si dà notizia di questa iniziativa.