
Trio Ceccanti-Fossi, viaggio a Vienna
Schubert, Brahms e Dvorak, con un omaggio al grande compositore scomparso Ivan Vandor. Questo il programma del concerto di stasera, con il Trio Ceccanti-Fossi, formato da Duccio Ceccanti al violino, Vittorio Ceccanti al violoncello e il pianista Matteo Fossi, che si esibiranno sul palco dei Rozzi alle 21. L’evento rientra nel cartellone dell’edizione numero cento della Micat in Vertice, la stagione concertistica dell’accademia musicale Chigiana, dove i tre protagonisti dell’appuntamento di questa sera hanno vissuto una tappa importante del loro percorso di formazione. "Il Trio di solida fama e grande sensibilità interpretativa – affermano dall’accademia senese – rappresenta una delle più interessanti formazioni cameristiche italiane di oggi".
Quello di stasera sarà un viaggio nella cultura musicale mitteleuropea, dalla Vienna ottocentesca di Franz Schubert, al Romanticismo di Johannes Brahms, al Novecento di Antonín Dvorak, fino a un grande protagonista della musica del nostro tempo recentemente scomparso, Ivan Vandor. Al centro del concerto, infatti, l’omaggio al grande compositore scomparso nel 2020, che ha dedicato la sua vita alla ricerca musicale e allo studio dei fenomeni sonori delle culture extraeuropee.
"In seguito alla pratica dell’improvvisazione musicale in ambito jazzistico durante la giovinezza – affermano dalla Chigiana – è diventato uno dei protagonisti dell’avanguardia musicale, grazie alla sua esperienza nel Gruppo di Improvvisazione Nuova Consonanza e la collaborazione con Franco Evangelisti. Il violinista Duccio Ceccanti, dedicatario dell’opera composta nel 2017, interpreterà la composizione Violino solo, che rivela in pochi minuti di musica un intero universo sonoro".
Per avvicinare il pubblico alle opere che saranno eseguite nel corso del concerto, alle 20.30, prima che il sipario si alzi, sarà il direttore artistico della Chigiana, il maestro Nicola Sani, a tenere una breve introduzione all’ascolto. Un momento fortemente voluto dallo stesso Sani, proprio per condividere in modo più consapevole la bellezza della musica che da ormai un secolo l’accademia Chigiana propone ai cittadini senesi nel corso delle sue stagioni concertistiche.
Il 3 marzo sarà ancora un talento chigiano a esibirsi ai Rozzi, il pianista Gabriele Strata, mentre il 10 marzo sarà la volta della prima mondiale di ‘Synolon’, la nuova produzione dell’Ensemble Tabula Rasa, la formazione promossa congiuntamente dalla Chigiana e dal Siena Jazz, diretta da Stefano Battaglia.
Riccardo Bruni