Tre donne e piazza del Campo: l’opera di Mariotti

Una travolgente narrazione, dal rapporto con gli uomini, ai figli, ai sogni e alle ambizioni

Tre donne ed una piazza, non una qualsiasi ma piazza del Campo: ecco gli ingredienti primari del nuovo romanzo di Elisa Mariotti ‘Donne e parole’ ovvero ‘Virginia, Sibilla e Colette tra sogno e realtà’, per Primamedia Editore. Sembra un romanzo d’appendice portato ai giorni nostri: belle metafore di vita, inchiostro grosso, personalità complesse e tanta voglia di vivere. Lo mette in evidenza Filomena Cataldo nella sua appassionata prefazione, lo scopriamo pagina dopo pagina, perché questo è un gioco a crescere, proprio come le esigenze al femminile di oggi, sempre differenti dal prossimo domani. Ed è vero, lo scrive anche la prefatrice, che la scrittura della Mariotti è perfetta per questo quadro impressionista, per questo canto lirico al cielo degli uomini. Tre fiumi in piena di travolgente narrazione: il rapporto con gli uomini, i figli, soprattutto i sogni e le ambizioni. L’avesse scritto un uomo, diremmo che dietro c’è Fellini con i suoi paradossi-donne che si agitano sullo sfondo. Ma qui è la donna che gioca con la sua pelle e lo splendido finale ci ricorda che la differenza, altrove mica tanto sottile, fra sogno e realtà, qui diventa trama di un gioco che possiamo chiamare vita.

Massimo Biliorsi