
Attesa per lunedì 11 agosto alle 21, la serata si aprirà con il suggestivo Corteo dei Ceri
A Sarteano, lunedì 11 agosto alle 21, piazza Bargagli si trasformerà in uno scrigno di memoria e tradizione con la solenne Tratta dei Bossoli, rito d’apertura dei festeggiamenti dell’attesissima Giostra del Saracino, che come ogni anno si terrà il giorno di Ferragosto. Un evento che intreccia fede, storia e identità collettiva, rinnovando l’orgoglio delle cinque contrade cittadine: Santissima Trinità, Sant’Andrea, San Martino, San Lorenzo e San Bartolomeo.
La serata si aprirà con il suggestivo Corteo dei Ceri in onore di San Rocco, patrono della Giostra. Le contrade, tra squilli di trombe e rulli di tamburi, offriranno al Santo una lancia e un anello, simboli della sfida, insieme a un cero votivo, che verrà acceso dinanzi alla statua del Santo collocata sulla costa di piazza Bargagli. A seguire, uno dei momenti più solenni della serata: l’investitura dei Capitani delle Contrade. Il rituale, di origine militare, rievoca l’eroica difesa del castello sarteanese avvenuta il 29 giugno 1445 contro l’assalto del condottiero Piccinino. Il Capitano del Popolo, in una cerimonia carica di significato, investirà i cinque capitani a cavaliere, davanti al popolo e alla figura protettrice di San Rocco.
Clou della serata sarà l’attesissima Tratta dei Bossoli, la cerimonia di estrazione che stabilirà l’ordine di partenza della Giostra del Saracino. Il Sindaco Francesco Landi, nel ruolo di "Governatore di nostra terra", affiancato dal Capitano del Popolo Giancarlo Betti, procederà con una pesca cieca dei bossoli contradaioli. Al nome della propria contrada, il giostratore a cavallo raggiungerà il proprio capitano, che gli consegnerà la lancia, sigillo d’onore e responsabilità.
Durante la serata sarà inoltre svelato il Palio 2025, opera dell’artista senese Monica Minucci, già nota per aver firmato precedenti edizioni della Giostra. Un’opera attesa con trepidazione, che verrà assegnata alla contrada vincitrice della Giostra del 15 agosto. A chiudere l’evento, l’esibizione del Gruppo Sbandieratori e Tamburini della Giostra del Saracino, in un turbinio di bandiere e ritmi che incanteranno il pubblico presente.
La Tratta dei Bossoli non è solo una cerimonia: è il battito profondo di una comunità che si riconosce nei propri riti, unendo passato e presente in un legame che attraversa le generazioni. Un tempo fu pratica amministrativa e politica, quando a Sarteano, ogni due mesi, si estraevano a sorte i priori incaricati di governare la comunità. Oggi è festa, memoria, identità. È l’inizio del Tempo del Saracino.
Anna Duchini