
Torre, è qui la festa Il priore La Marca: "Boom di prenotazioni per il ’Mangia e bevi’"
di Laura Valdesi
La gioia più grande, per il priore e il capitano della Torre, è stata vedere ieri la nuova pista dei barberi per ragazzi (e non solo) di Salicotto, frutto del lavoro di decoratrici e falegnami della Contrada. Sistemata in piazzetta Franchi dove alle 20, con un brindisi, è stato inaugurato il ’Mangia e bevi’ giunto alla 46esima edizione. Che accompagna il centenario della fondazione della Società Elefante che si celebra nel 2023. "Saranno organizzati a tale riguardo eventi ad hoc dal 14 al 16 settembre", annuncia il priore Antonio La Marca. Che ha voluto ringraziare, in occasione dell’inaugurazione, tutte le persone che hanno realizzato la nuova pista dei barberi: le decoratrici Camilla Pinelli, Gioia Mirra, Sofia Bonifacio, Emma Dringoli, Maria Elena Capaccioli e Gaiaia Cerretani più i falegnami-costruttori sono stati Mirco Valdambrini, Andrea De Falco, Gregorio Iuzzolino, Alberto Torricelli, Federico Benincasa e Simone Sgheri.
Priore La Marca, c’è già il tutto esaurito al ’Mangia e bevi’?
"Certo è che le prenotazioni sono arrivate in maniera copiosa. Da domenica in particolare fino a venerdì 28, saranno tanti a venire in Salicotto. La festa titolare, poi, è sempre molto partecipata e quest’anno ancora di più. Tantissimi quelli che come sempre hanno dato la disponibilità per effettuare il servizio".
Qualche novità per l’edizione numero 46?
"Il format è consolidato, ci sono vari punti di ristoro, poi la birreria e la rummeria, la brace nel giardino di via del Sole, ai lavatoi c’è il fritto, non manca la pizzeria, il chiassino, la Sosta. La strada e il rione saranno dunque vissuti in ogni angolo e con tutte le specialità. Prima dell’inaugurazione del ’Mangia e bevi’ è stata aperta anche la mostra nel museo ’100 anni insieme, la Società Elefante’, visitabile fino al 28 luglio".
Sabato 29 alle ore 17 i battesimi: quanti saranno?
"Siamo ad ora intorno ai 65. Un bel numero. Molti dei battezzati sono bambini di giovani famiglie di torraioli".
Cosa augura il priore per la festa titolare ai suo contradaioli?
"Di vivere con gioia e serenità questi giorni, i più attesi e sentiti dell’anno nel pieno rispetto della tradizione. E poi ci attendono i giorni del Palio".