
L’intervento del direttore generale dell’Asl Toscana sud est al lancio dell’iniziativa “Cantiere sanità“
Una nuova visione per la salute del futuro: la Asl Toscana Sud Est riparte dalle persone e dalla sanità nella giornata di confronto, dialogo e ascolto ’Cantiere Sanità. Una Azienda, mille voci, un’unica visione’. L’’iniziativa ha coinvolto tutto il personale in un percorso di rinnovamento frutto di un progetto di partecipazione e condivisione pensato per costruire, con il personale aziendale, un nuovo modello organizzativo fondato sulla medicina del valore. Lanciata una Survey (indagine conoscitiva) per chiedere al personale ’quale Azienda vorrei’ e una Call for Ideas (una raccolta di idee) per raccogliere dati, osservazioni e spunti utili - attraverso una piattaforma on line dedicata (https://www.cantieresanita-toscanasudest.it) - per individuare possibili azioni di miglioramento organizzativo e di risposta sanitaria. Un’opportunità preziosa per contribuire in modo diretto e concreto alla strategia dell’Azienda con la realizzazione del nuovo Piano Strategico. "Vogliamo dare voce a tutte le anime dell’Azienda e dei nostri stakeholders – ha dichiarato Marco Torre, dg dell’Asl Toscana Sud Est –. Iniziamo un percorso di trasformazione che pone al centro i bisogni dei cittadini, e si fonderà su valori condivisi, la centralità delle persone, l’innovazione tecnologica e una governance più vicina ai territori".
"La Toscana conferma il suo impegno per una sanità pubblica di qualità, innovativa e sempre più vicina ai bisogni dei cittadini – ha sottolineato il presidente della Regione Eugenio Giani –. L’iniziativa ‘Cantiere Sanità’ della Asl Sud Est rappresenta un modello virtuoso di partecipazione e progettazione condivisa, che mette al centro le persone, sia chi opera nel sistema sanitario sia chi ne usufruisce".
"Questa è una fase che richiede coraggio e innovazione – ha commentato l’assessore regionale alla Salute Simone Bezzini –. Lo fa mettendo al centro il vero patrimonio del nostro sistema sanitario pubblico: le professioniste e i professionisti. E poi anche la tecnologia e i valori fondanti del sistema sanitario, elementi essenziali per prepararci al futuro".