SIENA
Torna a Siena l’Oscar della fotografia, con incontri, eventi e mostre c dal primo ottobre fino al 20 novembre. Il Siena International Photo Awards si aprirà con un evento speciale venerdì 30, al Teatro dei Rinnovati, con Photography Talk, un pomeriggio di conversazioni. Un’occasione per conoscere i protagonisti di questa edizione, attraverso il loro racconto, a partire dalla tavola rotonda dedicata alla fotografia nei luoghi di conflitto. Ne parleranno, con Pino Di Blasio, Adrees Latiff (in concorso per la sezione Storytelling) e Frederike Harrant, vedova del fotogiornalista di Reuters Danish Siddiqui, ucciso nel 2021 mentre documentava la riconquista talebana dell’Afghanistan. Proprio a Siddiqui è dedicata la mostra che sarà allestita all’Area Verde Camollia, con gli ultimi due reportage realizzati dal fotografo indiano, vincitore del Pulitzer.
Il pomeriggio proseguirà con Kathy Moran, già vice direttrice della fotografia per il National Geographic, che presenterà i quattro fotografi esposti con una mostra personale al Siena Awards: Ami Vitale (al Museo di Storia Naturale), che racconta con i suoi scatti le storie di persone impegnate a difendere la natura; Pether Mather (all’Accademia dei Rozzi) e il suo lavoro tra le volpi di Whitehorse e gli orsi grizzly che pescano il salmone nello Yukon; Dan Winters (alla Tinaia di Sovicille), con i suoi ritratti delle star; Steve Winter, con la sua retrospettiva dedicata ai grandi felini. Sabato 1 ottobre, alle 17 al Teatro dei Rinnovati la cerimonia di premiazione, con la consegna della statuetta di cristallo agli autori delle fotografie vincitrici dei concorsi. Le altre mostre sono ‘I Wonder if You Can’, uno sguardo speciale sui momenti del quotidiano, ai Magazzini del Sale; ‘Face to face’, quaranta ritratti nel centro storico di Sovicille; ‘Sipa Storytelling’, all’ex distilleria Lo Stellino, dedicata ai reportage premiati quest’anno; Above us Only Sky’, la più importante mostra di fotografia aerea, all’Accademia dei Fisiocritici; e infine ‘Imagine all the people sharing all the world’, con le immagini premiate negli anni passati.
Riccardo Bruni