"Terzo posto non scontato. Guardiamo avanti"

Mister Calderini (nella foto), il dato principale riguarda un Poggibonsi capace di rimontare due volte l’Arezzo?

"È un aspetto. Non l’unico. È stara una bella partita, anche a buoni ritmi, tra due formazioni che si sono affrontate a viso aperto senza risparmiarsi nei ritmi, malgrado il gran caldo. Bravi i miei ragazzi a recuperare e a chiudere il match con un pari giusto. Vero che l’Arezzo ha colpito una traversa sul parziale di 1-2, ma anche noi avremmo potuto segnare quando il punteggio era di 1-1".

Poggibonsi in terza piazza. Sensazioni?

"Non un risultato scontato, tengo a rimarcarlo anche ripetendomi. Perché il campionato era assai difficile e ripetersi è tutt’altro che semplice. Quindi credo che sia giusto tributare un plauso al gruppo, allo staff, al Ds, agli addetti nell’insieme, a Giulio Valenti, a Candido Martini. Ognuno ha contribuito, fin dal primo giorno, a creare quella coesione che tante volte, in un ambiente, è alla base del raggiungimento di certi traguardi". Ora i playoff...

"Occorrerà avvicinarci al meglio alla prossima gara. Restare con la spina attaccata, come si dice. Chi è impegnato in una competizione, deve lavorare per esprimersi sempre ad alti livelli".

Il consuntivo delle 34 giornate?

"Un avvio difficoltoso e una prosecuzione a tratti eccezionale. Qualcosa forse è mancato contro le big, ma ci siamo ripresi battendo la Pianese. Invece il match con la Sangiovannese ha rappresentato una specie di crocevia. Il migliore attacco è un dato rilevante. I miei giocatori hanno saputo offrire il top. Anche chi è stato utilizzato meno. Penso a De Santis: chi si comporta correttamente e si dedica alla causa, viene premiato".