REDAZIONE SIENA

Tentata estorsione ai coetanei, patteggia 1 anno

Il ragazzo ha già risarcito tre persone, scrivendo lettere di scuse. Ha cambiato stile di vita

E’ giovanissimo. Ha sbagliato, rendendosene conto. Ha scritto persino delle lettere di scuse per il suo comportamento. Di più. C’è stato da parte del ragazzo – ha 20 anni e vive a Poggibonsi – anche un piccolo risarcimento a tre persone. Un gesto che dimostra la buona volontà di cambiare strada. A volte, dunque, compiere degli errori da giovanissimi non ’segna’ per sempre. Perché c’è sempre un’opportunità per ripartire. Questo il senso della storia che è stata seguita dal pm Valentina Magnini. E che vedeva al centro un gruppo di ragazzi che chiedeva piccole somme di denaro ai coetanei per evitare ritorsioni o vessazioni quali, ad esempio, il furto di oggetti personali oppure violenze private. Tutto avveniva nel parcheggio di Poggibonsi dove sovente i ragazzi che abitano a Colle lasciano lo scooter quando arrivano nel paese vicino. Erano accaduti qui gli episodi su cui avevano fatto chiarezza i carabinieri della compagnia valdelsana, coordinati dal pm Magnini. Tre erano finiti nei guai. Uno ha patteggiato per tentata estorsione e rapina 2 anni e 6 mesi. Uno ha chiesto la messa alla prova. Il terzo, difeso dall’avvocato Luigi Moscarino, dopo aver intrapreso un percorso di vita molto importante, si è presentato davanti al gup Chiara Minerva patteggiando per gli stessi reati. Un anno e 10 mesi la condanna, pena sospesa. E’ dunque venuto meno anche l’obbligo di firma.

Soprattutto la vicenda giudiziaria ha fatto sì che il ventenne sia sia messo sulla strada giusta per potersi giocare le proprie carte, avendo l’intera vita davanti

La.Valde.