Tari, mano tesa dal Comune a 253 famiglie

L’amministrazione ha destinato circa 66mila euro per esenzioni o sconti alla tassa sui rifiuti. Ecco chi ha diritto a presentare domanda

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di Marco Brogi

Misure per chi è in difficoltà economica: 253 famiglie di Poggibonsi non pagheranno la Tari 2021 o riceveranno uno sconto. Tutto questo grazie a uno stanziamento di quasi 66mila euro da parte dell’amministrazione comunale. "Un aiuto concreto per tutte le famiglie che hanno fatto domanda e sono risultate in graduatoria – spiega l’assessore al Bilancio, Susanna Salvadori –. Un provvedimento importante e che è sempre presente nella concertazione con i sindacati. Una misura che si accompagna ad altre per aiutare le categorie più fragili, che tutti gli anni si rinnova e che dal 2020 abbiamo voluto ampliare estendendo la fascia di intervento per aiutare più persone e rispondere anche alle nuove difficoltà legate all’emergenza".

E infatti il bando per il 2022 prevede la doppia possibilità. Possono fare richiesta di esenzione per la prima casa i nuclei familiari con un valore Isee inferiore a 7mila euro e viene inoltre confermata la possibilità di presentare domanda di agevolazione chiedendo la riduzione del 100% della parte variabile della tariffa. Possono farlo i nuclei familiari con Isee compreso tra 7mila euro e 8.265 euro e le famiglie numerose (con almeno quattro figli a carico) con Isee non superiore 20mila euro. Sia per l’esenzione che per l’agevolazione, per fare domanda è necessario essere in regola con la posizione Tari alla data di scadenza del bando e non avere procedimenti di sospensione anagrafici in corso. Le domande accolte andranno a formare, dopo l’istruttoria, la graduatoria in base all’indicatore Isee. A parità di indicatore sarà data priorità ai nuclei familiari con la presenza di disabilità e quindi con il maggior numero di figli minori a carico. Per fare domanda c’è tempo fino al 21 maggio. Le richieste dovranno essere compilate solo on line dal sito www.comune.poggibonsi.si.it corredate da copia di un documento di identità in corso di validità. I richiedenti extracomunitari dovranno allegare copia del permesso di soggiorno in corso di validità o di carta di soggiorno (permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo).

Nel caso di denuncia Isee già presentata al Comune è sufficiente indicare la data di presentazione e il servizio richiesto. I richiedenti non dovranno pagare la Tari relativa all’anno 2022 fino a quando gli uffici non avranno comunicato loro l’esclusione dall’esenzione. In caso di pagamento non verranno effettuati rimborsi.