REDAZIONE SIENA

Tanti pediatri e nessun delitto La provincia è un grande asilo

Il rapporto presentato a Trento dal Sole 24 ore mette Siena al terzo posto per qualità della vita per l’infanzia, al 99° per gli under 30

Siena è la terza migliore provincia d’Italia per quanto riguarda la qualità della vita dei bambini nella fascia 0-10 anni, secondo l’indagine de Il Sole 24 ore. E’ la seconda edizione della classifica dedicata alla qualità della vita coniugata ’per generazioni’ – bambini, giovani 18-35 anni e over 65 –, ovvero la graduatoria, stilata su 12 parametri, che valuta come i territori supportino le diverse fasce anagrafiche, a partire dai servizi.

E dunque Siena sale sul podio come città a misura di bambini (0-10 anni), dietro solo ad Aosta e Arezzo. A portarla in alto è prima di tutto la quantità di pediatri attivi, per cui è seconda in Italia, e poi l’assenza di crimini contro i minori per cui è prima in assoluta.

La città è di contro 70esima per accessibilità delle scuole, 62esima per indice sport-bambini e 43esima per tasso di fecondità: dunque si nasce benissimo, si cresce ancora bene, ma con il passare degli anni arriva qualche difficoltà.

"Esiste un ottimo rapporto fra il numero dei pediatri e quello della popolazione pediatrica residente nella provincia, che consente la capillarizzazione delle cure, nella città come nella periferia e nei piccoli comuni senesi", conferma il dottor Francesco De Feo, pediatra e segretario provinciale Fimp Siena, Federazione italiana medici pediatri. Nel Senese sono incaricati ben 32 pediatri di libera scelta, cui sono affidati 31.286 giovanissimi fra 0 e 14 anni: "Questa è una realtà che offre tanto - prosegue il dottor De Feo - : il pediatra lavora in sintonia anche con le istituzioni scolastiche e le associazioni sportive. E’ il medico dei bambini e della famiglia tutta di conseguenza, cui detta le buone norme per far crescere il futuro adulto. Le cure pediatriche non si esauriscono all’assistenza nella malattia, ma investono a 360 gradi il benessere psico-fisico-sociale del piccolo".

"Vanno aggiunti - ancora il dottor De Feo - i risultati della Federazione medici pediatri che è riuscita ad ottenere che anche la pratica delle vaccinazioni contro le malattie infettive sia svolta nello studio del pediatra, insieme all’intero percorso diagnostica. E, per finire, abbiamo un ottimo rapporto con la clinica pediatrica ospedaliera, delle Scotte, che ci supporta: ne esce un servizio completo ottimale, eccellente".

p.t.