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Tanti malati sotto le feste. Dispensario farmaceutico aperto anche a gennaio

Ordinanza del sindaco Angiolini a Montepulciano: "Deroga alla chiusura in un momento di particolare presenza di agenti virali da Covid e da influenza" .

Tanti malati sotto le feste. Dispensario farmaceutico aperto anche a gennaio

Se c’è chi deciderà di festeggiare l’inizio del nuovo anno a ritmo di cenoni, balli, brindisi in piazza o nel tepore di un ristorante o della propria abitazione con la famiglia, gli amici e le persone più care, c’è anche chi starà più riguardato e al "coperto" perché colpito da un virus che porta febbre e dolori vari. Sono lontani, per fortuna, i tempi più aggressivi della pandemia ma il Covid non è svanito e non va comunque sottovalutato, soprattutto per i soggetti più fragili.

Anche in Valdichiana, ovviamente, non mancano le persone costrette a rimanere a letto in attesa di una pronta guarigione. Nel territorio di Montepulciano, il sindaco Michele Angiolini ha recentemente firmato un’ordinanza riguardo il dispensario farmaceutico nella frazione di Sant’Albino che, si legge, "rimane aperto nel mese di gennaio 2024 in deroga alla chiusura prevista per il mese suddetto, in considerazione della necessità di garantire, con più punti di accesso, la riduzione dei tempi di attesa per l’effettuazione di tamponi, di assicurare il diritto alla salute della popolazione residente, l’efficienza del servizio pubblico farmaceutico e la continuità dell’assistenza farmaceutica in un adeguato ambito territoriale in un momento di particolare presenza di agenti virali da Covid e da influenza".

Una decisione che è stata presa grazie alla disponibilità del titolare del dispensario farmaceutico e che viene incontro anche alla necessità di "garantire un servizio di supporto più rispondente alle esigenze temporanee della popolazione residente" e di "rispondere ad esigenze contingenti correlate ad un’importante presenza di agenti virali da Covid 19 e sue varianti e dal picco di influenza stagionale che ha mutato il quadro diffusionale a livello nazionale, regionale e locale". Di fatto si va oltre la chiusura prevista in precedenza con un allungamento per il mese di gennaio agli stessi orari e quindi lunedì, martedì, giovedì e venerdì dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19.30, il mercoledì dalle 16.30 alle 19.30 (sabato e domenica chiuso). Il 27 dicembre è stato comunicato che negli ultimi sette giorni si sono registrati in Toscana 2.200 nuovi casi di Covid-19, 172 in provincia di Siena. E, va ricordato, esiste sempre la possibilità di vaccinarsi.

Luca Stefanucci