REDAZIONE SIENA

Tabernacoli, Siena s’innalza nel suo splendore

Le foto dei lavori realizzati dai bambini nelle altre 8 Contrade. Muzzi, Comitato del Palio: "Unica festa anche negli anni della pandemia"

"L’unica festa, quella dei tabernacoli, che non si è interrotta neppure con la pandemia. E’ stato un piacere per tutti i componenti della commissione fare il giro delle 17 Contrade, accorgendoci di quanto davvero sia sentito l’appuntamento dedicato alla Madonna, da bambini e adulti", osserva il presidente del Comitato Amici del Palio Emiliano Muzzi. Insieme a lui facevano parte della commissione che proclamerà il vincitore anche il priore dell’Istrice Emiliano Squarci, l’assessore Stefania Fattorini, Giulia Periccioli per la Provincia, padre Massimiliano Tamburini, Nicola Pilli, anche lui del Comitato, e il dottor Isacco Cecconi della Soprintendenza. Muzzi conferma che i concetti di ripartenza e libertà sono stati molto gettonati dai ragazzi.

La Lupa, per esempio, ha ricostruito la mossa con verrocchio e terra sotto il canape, con i cittini delle Contrade simbolicamente sul palco. Un omaggio colorato e devoto quello dell’Istrice alla Madonna, mentre il Drago, come il Leocorno, ha esposto nella Pallacorda anche il Drappellone vinto il 2 luglio. Nel vicolo del Tiratoio l’Oca ha invece realizzato una sorta di cruciverba con le parole che invocano la protezione di Siena da parte di Maria. Al Pozzo in San Marco c’erano tutti i disegni dei piccoli chiocciolini e le loro gigantografie sui palchi, mentre la Tartuca è tornata sul tema della ripartenza. Con Siena, sormontata dai palloncini, che s’innalza ancora nel suo magico splendore. Corrono invece nel cielo del vicolo del Contino i fantini a cavallo, questa la scena scelta dai bambini della Pantera. Infine l’Aquila, ultima tappa della commissione nel vicolo di Tone, che ha accolto i componenti con due grandi ali dell’uccello simbolo dei Quattro Cantoni, al centro un barberone.

Simpatici, genuini, raffinati, colorati, originali: certo è che tutti e 17 i tabernacoli addobbati sono bellissimi. E che, al di là di chi scriverà il nome nell’albo d’oro per il 2022, tutti hanno già vinto.

La.Valde.