Supermarket in via dei Mille, c’è la nuova rotonda

Le opere saranno a carico di Eurospin che punta a inaugurare il punto vendita entro Pasqua. Via agli incontri con i commercianti

Migration

La speranza è poter comperare le uova di Pasqua anche nel nuovo supermercato di via dei Mille a Colle. Di fatto, i più attenti, tra le pieghe delle informative e dei comunicati stampa, circa la ‘nuova’ viabilità, possono leggere una ferma volontà da parte della proprietà di riuscire ad aprire per Pasqua. Certamente non dichiarato da nessuno, ma le aspettative in sostanza potrebbero essere proprio queste.

L’ulteriore notizia sulla nuova struttura coincide con il via, a breve, dei lavori di realizzazione di una nuova rotatoria in viale dei Mille. Un’opera a carico di Eurospin. Per questo è stato anche organizzato un incontro con le attività produttive, i commercianti e il committente Eurospin.

Occorre far chiarezza proprio su questo aspetto, infatti, non si tratta della fantomatica risistemazione della rotonda di via Casabassa e via Marco Polo. Niente affatto, ma una nuova rotonda per nuovi accessi alle strutture di distribuzione. Per quanto riguarda, invece, l’incontro con le attività produttive, i commercianti e il committente Eurospin, ha avuto come ordine quello di una riunione convocata e tenuta dall’amministrazione comunale di Colle con l’obiettivo di informare, mitigare e valutare eventuali proposte migliorative circa i possibili disagi che l’intervento potrà creare. Una rotatoria che, una volta realizzata, consentirà, comunque, una migliore circolazione in entrata e in uscita. L’intervento, realizzato da Eurospin, avrà una durata stimata, salvo imprevisti, di almeno tre settimane e i lavori partiranno entro breve.

Viale dei Mille anche se interessata dai lavori, non subirà chiusure e i disagi saranno ridotti al minimo mentre dovrà essere necessariamente chiusa la traversa che dà accesso alle attività commerciali che si trovano sull’altro lato della strada. In concomitanza dell’avvio delle operazioni saranno comunicate le modalità di accesso individuate da utilizzare durante la realizzazione dell’opera.