
Carlo Torricelli guida il locale di via Vittorio Veneto
Siena, 7 giugno 2017 - Cosa si prova ad essere milionari? Bisognerebbe chiederlo al misterioso vincitore che nell’estrazione del Superenalotto di giovedì 1 giugno ha centrato un 5 Stella e un 5 portandosi a casa oltre un milione di euro. La schedina semplice è stata giocata a Rapolano al bar e ristorante Torricelli di via Vittorio Veneto 2. Un locale storico nato negli anni ‘60 che è un punto di ritrovo per chi vive nel paese e di passaggio per i turisti.
GIÀ, perché la ricevitoria si trova non lontana dalle Terme, meta prescelta dai visitatori nei festivi. L’estrazione è arrivata proprio a ridosso del ponte del 2 giugno e ciò ha fatto gonfiare l’interrogativo su chi possa essere il fortunato baciato dalla buona sorte. «Potrebbe essere una persona venuta da fuori – spiega il gestore del locale Carlo Torricelli – visto che nei giorni di festa la gente che viene a Rapolano aumenta dieci volte tanto. In cuor mio però spero che sia uno del posto. Se il vincitore si è fatto vivo? No. Ma io non pretenderei nulla, mi basterebbe un grazie. A quello ci terrei». Una vincita così è un fatto nuovo. La voce si è presto diffusa e la curiosità per scoprire l’identità del giocatore rimane tanta. Gente provenienti dai paesi limitrofi è entrata al bar alla ricerca di qualche «scoop» o semplicemente per sperare che la magia non si sia interrotta.
SI FA PRESTO infatti a passare per «ricevitoria fortunata» anche se Carlo ci tiene a far sapere «che non cerco pubblicità personale o prime pagine. Ripeto, il mio unico augurio è che sia una persona della zona». Il 5 Stella, l’unico dell’estrazione del 1°giugno, è ammontato a 1.016.868 euro mentre il 5 (sono stati 4 in totale) si è fermato a 40.674,72 euro. Continua, dunque, il 2017 fortunato per la nostra provincia iniziato a gennaio con i due biglietti di terza categoria della Lotteria Italia venduti a Siena e a Torrita. Sempre in una ricevitoria torritese ad aprile è stato centrato un 4 superstar che ha regalato oltre 42mila euro. Poi ci sono i «gratta e vinci» e quel tagliando da 3 euro comprato in una tabaccheria senese che ne ha fatti portare a casa 200mila. Caso identico avvenuto meno di un mese fa in un bar ristorante a Taverne d’Arbia. La dea bendata parla senese ma giocare con moderazione rimane sempre la scelta più giusta da fare.
Luca Stefanucci