REDAZIONE SIENA

’Subway’, mezzo secolo di concerti a Siena

Esce oggi il primo volume della raccolta curata da Massimo Biliorsi per Il Leccio. "Un viaggio nella città attraverso la musica"

Nella copertina i Beatles ed Elvis ‘suonano’ a fianco dei Delfini di Siena. I colori si sovrappongono, in un gioco di incroci. Quegli stessi colori che si intrecciano pagina dopo pagina, in itinerari da seguire, alla scoperta di Siena, attraverso la musica. Come su una metropolitana: si intitola ‘Subway’ il nuovo lavoro di Massimo Biliorsi che sbarcherà oggi in edicola e in libreria, con la sua prima uscita.

Protagonista della pubblicazione edita da Il Leccio, ‘la musica suonata, ascoltata e ballata in cinquant’anni in città e in provincia. Concerti, complessi, cantanti e autori. Moda e abitudini di tante generazioni’.

"Sì, perché tutte le generazioni necessitano di ricordare un periodo felice che hanno vissuto o anche che non hanno vissuto - spiega l’autore -. ‘Subway’ è un viaggio nella città attraverso la musica. La musica è cioè una bellissima scusa per ricostruire Siena nelle varie epoche". Il primo volume - sono sette le uscite in totale - è dedicato agli anni ’60-’66. "Verrà ripercorso il passaggio dalle grandi orchestre degli anni ’50 ai complessi beat e rock - svela Biliorsi -. Un passaggio anche generazionale: in quel momento cambia il modo di approcciarsi alla vita. Cambia il modo di vestire, di suonare, cambiano le abitudini, trasformazioni che stonano con la Siena ferma e tradizionale degli anni ’50. Nascono locali, negozi di dischi, di moda e non solo, tesi ad accontentare i giovani del tempo che divengono anche una fonte economica".

Un racconto, quindi, quello di ‘Subway’ narrato dalla passione e dagli occhi dell’autore e dalla voce dei protagonisti, con interventi, tra gli altri, di Pagani, Corsi, Borgogni.

Un progetto originale che ha incrociato l’interesse di una casa editrice sempre pronta a sostenere progetti innovativi. "’Subway’ è un nuovo Augustorie dedicato non solo agli amanti della musica - afferma Carlo Covati de Il Leccio -, ma agli amanti di Siena. Un volume per chi quegli anni li ha vissuti, ma anche per chi ancora non c’era, ma vuole scoprire da dove è venuto. Un lavoro importante, fatto di immagini, storie, aneddoti, ricordi, amarcord".

Se Massimo Biliorsi è stato un geniale direttore d’orchestra, preziosa è stata la collaborazione di Maura Martellucci, Simone Petricci ed Emilio Mariotti. Straordinario il contributo grafico di Marco Cheli.

Angela Gorellini